Cultura

Lirica, è l’ora dei giovani: torna il concorso Aliverta riservato agli under 35. Non solo cantanti: spazio a registi, compositori e librettisti

di F. Q.

VoceallOpera, l’associazione milanese che porta la lirica in periferia con la missione di avvicinarla anche a chi non la frequenta, continua a cercare talenti: cantanti, registi, costumisti, scenografi, compositori, librettisti. Torna il concorso internazionale Giancarlo Aliverta: la finale è in programma il 5 dicembre alle 20 allo SpazioTeatro89. Dopo aver scoperto e lanciato le carriere di Michele Spotti e Maria Mudryak – per citarne solo due – l’associazione nel 2021 ha trasformato le sue audizioni in un concorso dedicato al padre del direttore artistico e fondatore dell’associazione, il regista Gianmaria Aliverta. “Ogni artista deve ringraziare qualcuno che gli ha dato fiducia – dice Aliverta – Pensiamo a Verdi, se non avesse avuto Barezzi probabilmente oggi noi non godremmo dei capolavori verdiani, così come mio padre fece con me quando gli dissi che avrei voluto studiare canto lirico e poi regia, dandomi fiducia. Quello stesso insegnamento lo voglio ora tramandare a tutte le nuove generazioni di artisti, e per questo ho istituito il concorso per promuovere e aiutare tutti i giovani a credere in loro stessi, trovando in VoceAllOpera un palcoscenico meritocratico lontano da raccomandazioni e scorciatoie, dove al centro viene messa la bravura”.

La particolarità del concorso Aliverta è che non si rivolge solo ai cantanti ma anche alle altre figure del mondo operistico. Le sezioni sono 3: una per i cantanti (sotto i 35 anni) per il debutto in tutti i ruoli delle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti; una seconda sezione è rivolta a registi e/o scenografi, costumisti e disegnatori luce anche in questo caso under 35 per l’allestimento di L’elisir d’amore nel febbraio 2024 per la stagione di VoceallOpera; la terza sezione è dedicata infine a compositori e librettisti sotto i 40 anni, per la realizzazione di un’opera nuova su una drammaturgia di Gianmaria Aliverta in stile “commedia all’italiana” da allestirsi per la stagione 2025.

La commissione esaminatrice è di altissimo livello. Per la sezione registi Gianmaria Aliverta è accompagnato dal direttore artistico del Teatro sociale di Rovigo Edoardo Bottacin, dai registi lirici Roberto Catalano, Fabio Ceresa, Silvia Paoli, Alessandro Talevi, dallo scenografo e direttore allestimenti scenici della Fenice Massimo Checchetto, dallo scenografo Paolo Fantin e dalla costumista Sara Marcucci. Per la Sezione compositori Marco Taralli, Marco Tutino e Pierangelo Valtinoni. Per la sezione librettisti Emanuela Ersilia Abbadessa, Vincenzo De Vivo, Andrea Merli. La commissione della sezione cantanti è in fase di composizione. Tutte le informazioni su scadenze delle iscrizioni, premi e regolamenti si trovano sul sito di VoceallOpera.

Per i cantanti, in particolare, saranno messe a disposizione svariate borse di studio il cui valore sarà comunicato alla fine della raccolta fondi di #adottaunartista, che nasce proprio per aiutare i vincitori del concorso a mantenersi il periodo di produzione. La raccolta – arrivata già a 2660 euro a settembre – nasce insieme al concorso che d’altra parte non riceve finanziamenti pubblici. Lo scorso anno le cifre raccolte hanno superato i 6mila euro: tra i donatori si annoverano semplici appassionati come critici illustri quali Alberto Mattioli e Andrea Merli e celebri artisti come Anna Pirozzi, Ernesto Petti, Federico Longhi, Merco Filippo Romano, Francesca Tiburzi e moltissimi altri, oltre al contributo di due borse di studio finanziate da Maria Candida Morosini, storica mecenate nel mondo della musica colta a Milano.

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