Cultura

Cous Cous Unplugged: dal 3 al 6 agosto cultura urban, ambiente e street art nel mini festival della periferia romana

A Ottavia, periferia nord ovest di Roma, sonorità, creatività, colori, comunità e parole per un mini festival inclusivo

di F. Q.

Dal 3 al 6 agosto, dopo il debutto dello scorso anno, la periferia nord ovest di Roma torna protagonista con Cous Cous Unplugged: quattro giornate di rap, hip hop, cultura urban, intercultura, ambiente e street art per raccontare il fermento di un territorio e di quella cultura musicale, visiva e narrativa che nasce dall’incontro tra “strada” e diversità, zone di confine e creatività.

Un mini festival inclusivo a 15 km dal cuore pulsante di Roma, per una staffetta di 4 giorni e oltre 25 artisti che vuole esplorare i temi dell’intercultura, della vita in periferia, della forza della musica e delle parole, della sostenibilità ambientale. Ogni giorno microfono aperto per tutti gli artisti emergenti che vogliano far sentire la propria voce e, con loro, alcuni nomi di rilievo della scena musicale urban e non solo, sul palco in doppia veste di protagonisti live e testimoni narranti di un’idea diversa di comunità, cultura e società: Amir Issaa, Heartman, Gemello, Yuman, Nathalie, Thru Collected, Leo Fulcro, e molti altri.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

(Foto Fulcro Lucem)

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