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Italia, vacanze in traghetto verso le isole più belle

Ecco alcune destinazioni da raggiungere in traghetto, per godersi la bellezza non solo dei luoghi ma anche del viaggio

Testo e Foto di Marianna Di Pilla - Alpitour World

Viaggiare contemplando il mare: non è già questo un modo emozionante di sentirsi in vacanza ancora prima di arrivare a destinazione?

Solo scegliendo di raggiungere la propria meta a bordo di un traghetto si possono vivere sensazioni di questo genere. Le due principali isole italiane non aspettano altro che accogliere i propri ospiti con il calore e i colori dei loro porti, porte di accesso alle tante bellezze che questi lembi di terra custodiscono.

Sono tante le soluzioni case vacanze e traghetto per andare in Sicilia e in Sardegna e trascorrere lì le proprie vacanze made in Italy. Opzioni che garantiscono risparmio, comodità e flessibilità, e che lasciano dunque spazio solo al piacere della vacanza.

Se stavi cercando una valida alternativa al volo aereo per approdare su queste magnifiche isole italiane, scegliendo il traghetto l’hai decisamente trovata. E se hai voglia di spingerti un po’ più in là, con la nuovissima tratta Brindisi-Corfù puoi arrivare anche in Grecia.

Sardegna in traghetto, le spiagge più belle

Olbia e Porto Torres sono porti comodi e strategici della Sardegna, punti da cui è facile raggiungere alcune delle più spettacolari località balneari dell’isola.

Basti pensare che a circa venti minuti di viaggio da Olbia c’è San Teodoro, un autentico gioiello della costa nord-orientale sarda; qui si aprono spiagge davvero caraibiche come Cala Brandinchi non a caso conosciuta da tempo come la ‘piccola Tahiti italiana’. Non è la sola, poiché il lungo litorale di San Teodoro ospita distese di sabbia bianca capaci di farle concorrenza, come Lu Impostu, la Marina di Puntaldìa e la lunghissima Cinta baciata da acque incredibilmente cristalline.

A pochissima distanza da San Teodoro, l’elenco di spiagge che sembrano tropicali continua a Budoni: un centro di piccole dimensioni, che in una ridotta superficie, riesce tuttavia a concentrare spiagge incredibili come Li Cucutti, Baia Sant’Anna e Cala Ottiolu.

Spostandosi verso il sud della Sardegna, quello di Santa Margherita Di Pula si conferma ogni anno come uno dei litorali più belli dell’isola. La costa di Santa Margherita è un continuum ininterrotto di baie e spiagge separate tra loro solo dalla presenza di scogli e piccoli promontori. Quasi dieci chilometri di spiagge che sono un’esplosione di sabbia morbida e dorata accarezzata da acque basse e dalle intense sfumature verdi.

È però arrivando nel braccio di mare delle Bocche di Bonifacio, dove Sardegna e Corsica si incontrano, che ci si trova al cospetto di un paesaggio considerato tra i più suggestivi al mondo: l’arcipelago della Maddalena, un’oasi naturale protetta comprendente oltre 60 tra isole e isolotti avvolti da un mare turchese e ben 180 chilometri di coste. Caprera, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano, Spargi e Budelli con la sua iconica spiaggia rosa sono alcune delle sue isole più celebri, e Bassa Trinita, Cala Francese, Cala Lunga, Monti d’a Rena, Punta Tegge e Spalmatore le spiagge dell’arcipelago che vale la pena ammirare almeno una volta nella vita.

Sicilia in traghetto, le spiagge più belle

È storicamente uno dei maggiori porti del Mediterraneo, e conserva la sua importanza ancora oggi accogliendo un incredibile numero di traghetti ogni giorno. Palermo, concentrato di tesori arabo-normanni venati di barocco, è la porta di ingresso all’isola più grande del Mediterraneo.

Approfittando di pacchetti vacanze traghetti, in Sicilia avrai incluso il trasferimento da e per il porto e, anche se prenoti solo l’hotel, con Eden avrai compreso il passaggio alla struttura. Una soluzione consigliatissima per andare comodamente alla scoperta della Sicilia, che a sua volta conta piccole isole-satellite che si presentano come dei piccoli paradisi autentici, selvaggi e incontaminati.

Circondato dal Tirreno, l’arcipelago delle isole Eolie è in questo senso un susseguirsi continuo di paesaggi mozzafiato. Tra spiagge e calette, grotte e insenature, possenti faraglioni e fondali ricchissimi di flora e fauna marina, le sette isole delle Eolie sono le sette perle del Mediterraneo che stregano al primo sguardo.

Tappa obbligata di ogni soggiorno alle Eolie è certamente la sua isola più grande, la colorata Lipari con il movimentato centro storico e le spiagge di Pietra Liscia, Acquacalda, Papesca e Porticello.

Aspra e nera è invece Vulcano, sovrastata dal gigante lavico omonimo e custode di pozze di acqua termale che ne fanno un vero e proprio centro benessere en plein air. E che non delude neanche in fatto di spiagge: spesso nerissime, a ricordare la sua anima vulcanica, rendono per contrasto il mare che le bagna dal colore azzurro ancora più luminoso. Tra le spiagge più note la Spiaggia Nera, quella dell’Asino che per toni e colori ricorda lontani lidi tropicali e la Spiaggia di Gelso che, pur essendo abbastanza difficile da raggiungere, è una delle più affascinanti di Vulcano.

Remota e incantata, Lampedusa è un’altra delle piccole gemme di mare siciliane. Dal 1996 è Riserva Naturale Orientata Isola, di cui fa parte anche la famosissima Spiaggia dei Conigli. È nota per essere spesso inserita nelle classifiche delle spiagge più belle al mondo, inconfondibile con l’antistante Isolotto dei Conigli. È tuttavia rilevante anche sotto il profilo naturalistico perché è il luogo dove ogni anno le tartarughe marine Caretta Caretta scelgono di depositare le proprie uova.

Sempre restando nella riserva naturale è infine possibile percorrere dei sentieri, ciascuno dei quali con differente destinazione. Consigliatissima quella che conduce a Cala Pulcino, altra spiaggia meravigliosa assolutamente da vedere a Lampedusa.

Di spiagge a Lampedusa non se ne ha mai abbastanza: non dimenticare di fare un salto anche in piccoli angoli di paradiso come Cala Croce, Punta Sottile e Cala Spugna.

Più vicina alle coste della Tunisia che a quelle italiane, Pantelleria è un’isola dalle affascinanti contaminazioni. Contaminazioni che emergono già nei nomi di alcuni dei suoi luoghi più incantevoli che evocano mondi e terre lontane. Cala Gadir con le vasche in pietra di acqua termale, la piccola spiaggia lavica e rocciosa di Balata Kattibuale, il romanticismo di Suvaki con le viste che regala sulla costa tunisina in lontananza. E ancora Balata dei Turchi, una spiaggia bianchissima incorniciata da una maestosa scogliera, non semplice da raggiungere e che proprio per questo motivo riesce a custodire intatta la sua purezza.

A Pantelleria anche i fondali sono magici, e si lasciano intravedere in trasparenza a Cala Cottone, Cala Levante, Cala Rotonda e Cala Tramontana. Baie dove fare snorkeling e immersioni, perfette per gli amanti del genere e per chi è alla ricerca di un soggiorno attivo.

Parlando di magia, non si può non concludere il giro di Pantelleria senza fare una sosta nel suo luogo magico per eccellenza: lo Specchio di Venere, lago che si è formato nel cratere di un vulcano e teatro di una celebre leggenda locale che spiega l’origine del suo nome. La storia narra di come addirittura la Dea Venere venisse a specchiarsi sulle sue acque, talmente limpide da restituire fedelmente la sua immagine riflessa.

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