Cultura

Artemisia Gentileschi a Napoli, dal 19 marzo in mostra alle Gallerie d’Italia

Napoli è stata per la Gentileschi una seconda patria. È lì che ha vissuto fino alla morte, dopo aver soggiornato e lavorato a Roma, Firenze e Venezia

di F. Q.

Una “Caravaggio” donna in soggiorno a Napoli. Dal 19 marzo 2023 la “realistica drammaticità” delle opere di Artemisia Gentileschi sarà in mostra alle Gallerie d’Italia del capoluogo campano. L’esposizione s’intitola “Artemisia Gentileschi a Napoli” e si rifà al lungo soggiorno napoletano della pittrice che avvenne tra il 1630 e il 1654 con l’intermezzo del viaggio londinese (1638-40). Napoli del resto è stata per la Gentileschi una seconda patria. È lì che ha vissuto fino alla morte, dopo aver soggiornato e lavorato a Roma, Firenze e Venezia. È lì che dipinse per la prima volta tre tele per una chiesa, che diede in dote la sue figlie, e ricevette committenze anche da Filippo IV re di Spagna. Artemisia a Napoli, del resto, non è mai oggetto di un’esposizione monografica così ampia. La mostra è stata realizzata con la collaborazione speciale della National Gallery di Londra e con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli e l’Università di Napoli. La mostra verrà accompagnata da alcune giornate internazionali di studio dal titolo “Intorno ad Artemisia. Arte al femminile nel Seicento europeo”. È stato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia, a ricordare che quella su Artemisia sarà solo la prima di una serie di mostre temporanee dedicate ai grandi artisti italiani e che l’esposizione sarà organizzata in funzione di lavoro e condivisione con la città, con le scuole, con l’università di Napoli.

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