Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, la classifica della terza serata: Mengoni ancora primo, la rimonta di Ultimo e Mr. Rain. Dal bambino che spiazza Amadeus al monologo di Paola Egonu, cosa è successo – FOTO

Marco Mengoni ancora primo dopo la terza serata, durante la quale abbiamo riascoltato tutti i brani in gara valutati questa volta dalla giuria demoscopica e dal televoto che ha fatto risalire Ultimo fino al secondo posto. Co-conduttrice del terzo appuntamento con la kermesse Paola Egonu, protagonista di un monologo (anche) sul razzismo

di Emanuele Corbo
Sanremo 2023, la classifica della terza serata: Mengoni ancora primo, la rimonta di Ultimo e Mr. Rain. Dal bambino che spiazza Amadeus al monologo di Paola Egonu, cosa è successo – FOTO

Marco Mengoni resta saldo al primo posto della classifica parziale alla fine della terza serata. Le 28 canzoni in gara sono state giudicate dalla giuria demoscopica e dal televoto che, come prevedibile, ha rimescolato le carte, portando Ultimo a fare una rimonta fino al secondo posto. Al terzo, per ora, Mr. Rain.

LA CLASSIFICA PARZIALE

1) Marco Mengoni – Due vite

2) Ultimo – Alba

3) Mr. Rain – Supereroi

4) Lazza – Cenere

5) Tananai – Tango

6) Madame – Il bene nel male

7) Rosa Chemical – Made in Italy

8) Colapesce Dimartino – Splash

9) Elodie – Due

10) Giorgia – Parole dette male

11) Coma_Cose – L’addio

12) Grignani – Quando ti manca il fiato

13) Modà – Lasciami

14) Paola & Chiara – Furore

15) LDA – Se poi domani

16) Ariete – Mare di guai

17) Articolo 31 – Un bel viaggio

18) Mara Sattei – Duemila minuti

19) Leo Gassman – Terzo cuore

20) Colla Zio – Non mi va

21) Levante – Vivo

22) Cugini di Campagna – Lettera 22

23) gIANMARIA – Mostro

24) Olly – Polvere

25) Anna Oxa – Sali

26) Will – Stupido

27) Shari – Egoista

28) Sethu – Cause perse

LA CRONACA DELLA SERATA MINUTO PER MINUTO

00.02 – Con l’esibizione dei Coma Cose noi, cari amici, ci fermiamo con la promessa di risentirci domani mattina per aggiornare il racconto sanremese.

23.44 – Poco prima della mezzanotte arriva il monologo di Paola Egonu: “Questa sera non sono qui a dare lezioni di vita, cerco di ricavare da ogni giorno un insegnamento e così è stato anche nelle ultime settimane. Spesso in passato sono stata definita ermetica così ho provato a raccontarmi di più, questo non ha evitato che alcune frasi venissero estrapolate dal contesto con titoli usati per far rumore. Ogni pensiero quando si trasforma in parola non è più sotto il controllo di chi l’ha pronunciata. Io sono la prima di 3 fratelli e devo tutto ai miei genitori, mi hanno fatto vivere un’infanzia felice e mi hanno insegnato che se vuoi qualcosa devi guadagnartela. Mi hanno aiutata a trovare il mio percorso […] Le vostre carezze mi sono mancate ma so che questa è la mia strada. Da bambina ero fissata con i perché: Perché sono alta? Perché mi chiedono se sono italiana? Col tempo ho capito che la mia diversità è la mia unicità, io sono io. Sono quella che quando mi fanno la domanda sul razzismo rispondo: ‘Siamo tutti uguali oltre le apparenze‘. Sono quella a cui lo sport ha dato tanto e che non crede che la sconfitta sia solo quando perdi una partita […] Sto ancora imparando ad accettare l’errore […] Le critiche non sono mai mancate: alcune sono costruttive, altre sono veri macigni. Ho imparato che sta a noi dare il giusto peso. Sono stata accusata di vittimismo e di non avere rispetto per il mio Paese e questo solo per aver mostrato le mie paure. Amo l’Italia vesto con orgoglio la maglia azzurra che per me è la più bella del mondo. Ho un senso profondo di responsabilità nei confronti di questo Paese […] Non è perdente chi a scuola prende il voto più basso o non riesce a realizzare subito il suo sogno. Dalle sconfitte più dure possono nascere i successi più grandi, come ci ha insegnato Vasco Rossi che su questo palco arrivò penultimo”.

23.35 – Collegamento con la Costa Smeralda per l’esibizione di Gué Pequeno seguita subito dopo da quella al Teatro Ariston di Colapesce e Dimartino.

23.24 – Marco Mengoni stasera è smanicato. Qui c’è il pacchetto completo: il look, la canzone, la voce, l’interpretazione. Platea e galleria in piedi. Amadeus commenta: “Standing ovation!”.

23.15 – Nuova apparizione di Paola Egonu, che concede a Morandi un lento sulle note del tema de Il tempo delle mele su una pedana che consente al cantante di arrivare ad essere alto come la pallavolista. La gara continua con i Colla zio.

23.00 – Arriva sul palco Elodie, seguita poi da Mr. Rain e il suo coro di bambini. Al termine dell’esibizione uno dei piccoli spiazza Amadeus con un bel: “Forza Milan” (Amadeus è notoriamente interista, ndr). Il conduttore lo carica sulle spalle e lo porta via dal palco per pochi secondi. La performance di Giorgia strappa grandi applausi in teatro.

22.48 – Morandi fa cantare la Egonu, che intona L’uomo che amava le donne. Così, 10 secondi a caso. È quindi la volta di Ultimo con la sua Alba. Pubblicità.

22.38 – Pop emergency. Sul palco di Piazza Colombo Annalisa canta Bellissima con una intro che fa già venire l’acquolina in bocca per quel che potrebbe accadere il prossimo 4 novemnbre al Forum di Assago per il suo concerto-evento. I ballerini con lei sul palco ballano la coreografia divenuta virale in queste settimane, quella di Joey Di Stefano.

22.36 – Si torna all’Ariston con Morandi che chiede alla Egonu il significato dei suoi tatuaggi: da quello dedicato alla migliore amica, alla parola “pazienza” (“Perché ne ho poca” dice) e le radici per tenere sempre a mente da dove si viene.

22.21 – La gara si interrompe per festeggiare i 60 anni di Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi, che ne racconta la storia. A quei tempi era difficile approcciare le ragazze, perché erano sempre insieme ai genitori anche quando uscivano di casa. L’escamotage dell’andare a prendere il latte permette alla protagonista del brano di incontrare il fidanzatino. Questa sera il brano viene proposto nella nuova versione, ribattezzata Fatti rimandare dalla mamma eseguita con Sangiovanni. Pubblicità.

22.16 – Grandi applausi per Madame, che sia lei una delle candidate alla vittoria?

22.00 – E anche quest’anno i Maneskin sono ospiti al Festival. La narrazione della band dei record che ha conquistato pure i pianeti non ancora scoperti ha ormai perso la genuinità delle prime volte. Becchiamoci per l’ennesima volta il medley e stiamocene “zitti e buoni” visto che il sonno sta già avendo la meglio. Con loro sul palco il chitarrista Tom Morello. Bravi son bravi però, eh. Amadeus consegna loro il premio “città di Sanremo”.

21.34 – Tananai, che solo lo scorso anno era l’ultimo della classe, ora viene salutato come the next best thing della canzone italiana. Al termine della sua esibizione, Amadeus fa sapere di aver raggiunto 1 milione di followers su Instagram. La gara prosegue con Lazza, che dopo aver cantato Cenere scende in platea per consegnare i fiori alla madre, e aggiunge: “Mio padre invece è già una star”. I fan del rapper infatti conoscono bene il suo papà. In occasione di un instore del suo ultimo disco, il padre, aspettando il figlio che tardava ad arrivare, ha intrattenuto i fan firmando lui le copie dell’album. È poi la volta di LDA, cui segue la pubblicità.

21.26 – La co-conduttrice della serata è Paola Egonu, che fa il suo ingresso in tutta la sua statuaria bellezza: “Sono qui nel tempio della musica, voglio divertirmi con voi”. A proposito del suo amore per la pallavolo dice che la passione non è nata grazie ai genitori, ma guardava in tv Mila e Shiro due cuori nella pallavolo. Alla Egonu il compito di presentare l’esibizione di Levante, che si vede che aveva mancanza dei live: in queste performance sanremesi si sta scatenando dando tutta se stessa.

21.10 – Gianluca Grignani inizia la propria performance ma per un problema tecnico si interrompe e chiede di ricominciare: “Colpa mia che mi sono fatto abbassare troppo la voce dal fonico di palco. A 50 anni ho imparato come si fa”. A fine esibizione si volta di spalle e sulla camicia campeggia la scritta: “No war”. Si congeda senza ritirare i fiori, motivo per cui torna sul palco e li lancia sul pubblico.

20.53 – Aprono la serata Paola e Chiara con Furore. Che dire se non pazzesche e con quel tocco internazionale che al pop italiano è sempre mancato? Seguono Mara Sattei e Rosa Chemical.

20.45 – Si alza il sipario, ma questa volta a entrare per primo è Gianni Morandi. Amadeus è impegnato a fare la diretta Instagram: dopo che Chiara Ferragni gli ha aperto il profilo, ci ha preso gusto. ‘Ama’ entra con ancora il telefono in mano e procede con il suo percorso di “sboomerizzazione”, anche se Morandi teme che ora il conduttore diventi esponente della Gen Z. È tempo di iniziare la gara: questa sera i brani vengono giudicati dalla giuria demoscopica e dal televoto.

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