Viveva nel Donbass, a cinque chilometri dal fronte, e aveva sei anni. Ilya si nascondeva con i suoi genitori in una cantina per sfuggire alle bombe: non è morta a causa di un missile, ma per un forte spavento. È stata quella stessa paura che l’ha perseguitata per mesi a toglierle la vita. A comunicare la notizia alla Santa Sede è stata l’ambasciata ucraina. Accanto alla bambina, quando è stata ritrovata, c’era il suo peluche: il pupazzo rosa con cui si confortava ogni notte.

Dall’inizio della guerra il numero di bambini deceduti aumenta di giorno in giorno. Secondo i dati di Save the Children – tra il 24 febbraio e il 10 agosto – almeno 942 bambini sono stati uccisi o feriti. In totale i bambini deceduti sono 356, mentre i feriti 586. Di questi, il 16% aveva meno di cinque anni. A novembre, invece, il numero di morti e feriti è salito a 1.170. Ma l’Onu, dal canto suo, ritiene che la stima sia troppo bassa.

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