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Usa, il repubblicano Kevin McCarthy bocciato anche al nono voto per speaker della Camera

Il leader repubblicano ha raccolto appena 200 voti, distante dai 218 necessari per l’elezione, nonostante nuove concessioni ai 20 "ribelli". Non è ancora chiaro come i repubblicani riusciranno a sbloccare l’impasse

Ennesima fumata nera, la nona di fila. Neanche questa volta il repubblicano Kevin McCarthy ha ottenuto i voti necessari per essere eletto speaker della Camera dei rappresentanti. Niente da fare neppure alla nona votazione nonostante le ulteriori concessioni ai 20 estremisti ribelli: nell’ultima votazione il repubblicano perde addirittura un ulteriore voto e si ferma a quota 200. I 20 ribelli hanno diviso i loro voti su altri due candidati. Negli ultimi 164 anni non si era mai arrivati oltre alla nona votazione, come riporta la Cnn. Per essere eletto sono necessarie 218 preferenze.

McCarthy, prima dell’inizio della seduta, era apparso fiducioso. “Penso stiamo facendo progressi. Stiamo lavorando insieme per raggiungere una soluzione”, aveva dichiarato ai giornalisti entrando alla Camera, come riferito dalla Cnn. Le trattative tra l’entourage del leader repubblicano e i deputati ribelli erano proseguite fino a prima della seduta. Un’altra concessione, hanno riferito i media americani, avrebbe riguardato la possibilità per più membri del Freedom Caucus (il sottogruppo parlamentare degli ultra conservatori) di sedere nella potente Commissione regolamentare della Camera, che decide l’iter delle iniziative legislative. Inoltre, McCarthy si sarebbe detto disposto a garantire il voto su alcune proposte di legge di particolare rilevanza per i ribelli repubblicani, come il limite ai mandati parlamentari e un piano di sicurezza straordinario per il confine con il Messico per bloccare l’afflusso di immigrati irregolari. Ma tutto questo è stato inutile. Nelle scorse ore era anche arrivato l’endorsement di Elon Musk: “Kevin McCarthy dovrebbe essere Speaker”, ha twittato il capo di Tesla. Prima della sesta votazione era arrivato l’appello di Donald Trump ai venti ribelli più estremisti. Non è ancora chiaro, pertanto, come i repubblicani riusciranno a sbloccare l’impasse.

E il presidente Joe Biden ha affermato di stare seguendo con “grande attenzione” l’elezione dello speaker. Al termine dell’incontro con la stampa nella Roosevelt Room della Casa Bianca, nel quale ha annunciato nuove regole per il contenimento dell’immigrazione clandestina dal confine col Messico, un giornalista ha rivolto la domanda al presidente, mentre questi si apprestava a uscire dalla sala insieme alla vice presidente Kamala Harris. “Sto seguendo con grande…”, ha detto Biden con un sorriso, prima di rivolgersi verso Harris. La vice presidente ha quindi suggerito: “Attenzione”. E così Biden ha completato la sua frase, “… con attenzione”, prima di uscire dalla sala. Ieri, il presidente aveva definito “imbarazzante” l’impasse dei Repubblicani, incapaci di fare eleggere il leader della loro maggioranza, Kevin McCarthy.