“Devo segnalare, con garbo, che in sette settimane di governo ho fatto circa sei punti stampa. Che se si ha la pazienza di andare a guardare, si scoprirà che mediamente rispondo a più domande rispetto a quelle a cui rispondevano i miei predecessori. Che storicamente io non ho problema a rispondere alle domande, essendo convinta di quello che faccio, delle scelte che porto avanti”. Così la premier Giorgia Meloni, in un video per la sua rubrica ‘#gliappuntidigiorgià, ha replicato a chi si domanda perché abbia dato vita proprio alla rubrica, sostenendo che cerca di “scappare dalle domande dei giornalisti” e che quindi “fa tutto da sola”.

Meloni torna anche sul battibecco avuto con i cronisti in una conferenza stampa: “C’è stata la polemica alla fine di una conferenza stampa con alcuni giornalisti che dicevano che avevo detto che dovevo scappare, che dovevo essere più disponibile. Ma in realtà – spiega – c’era stato un clima un po’, insomma, irrigidito, perché avevo risposto a tono a una domanda in cui mi si chiedeva se per caso i rapporti e quello che era accaduto con la Francia mi avessero insegnato cosa fosse la diplomazia. Io ho risposto a tono che secondo me è una vita che qualcuno mi vuole insegnare qualcosa. Allora c’era stata un pò di polemica”. “Però allora – conclude Meloni – forse il problema è che rispondo, non che non rispondo. Perché io sono fatta così. Sono una persona che risponde e risponde dicendo quello che pensa ed è quello che voglio continuare a fare”.

Nella stessa rubrica, Meloni racconta che è stata “una settimana piena di polemiche” sottolineando però che “non siamo gente che si fa facilmente spaventare”.

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