“L’Iran ha sviluppato per la prima volta un missile ipersonico in grado di penetrare tutti i sistemi di difesa“. Sono le parole di oggi del generale Amirali Hakzadeh, comandante della Forza aerospaziale del corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dall’ottobre 2009. I missili ipersonici, che furono definiti da Putin come “invincibili”, sono difficilmente intercettabili per la loro elevata velocità, fino a dieci volte superiore a quella del suono. Queste tipologie di missili sono armi strategiche di nuova generazione e possono trasportare testate nucleari, sia nella versione balistica, sia in quella da crociera. Il comandante, parlando con Fars News Agency, la nota agenzia di stampa iraniana, ha poi specificato: “Questo nuovo missile può penetrare tutti i sistemi di difesa missilistica. La tecnologia in grado di affrontarlo non sarà trovata nei decenni a venire. Questo missile balistico ipersonico è stato sviluppato per contrastare gli scudi di difesa aerea. Sarà in grado di violare tutti i sistemi di difesa antimissile“. Parole che preoccupano in primis Israele, primo rivale di Teheran nell’area ma che, fino ad oggi, poteva contare su un sistema di difesa anti-missile molto avanzato che limitava i rischi di un possibile attacco da parte della Repubblica Islamica.

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