Cultura

Quella Zattera come metafora di vita: l’attesissima Prima al Teatro San Ferdinando di Napoli

Tutti bravissimi dalla regia di Piero Maccarinelli, al cast di attori Francesco Roccasecca, Claudio Di Palma, Nello Mascia, Anna Ammirati ai costumi di Zaira de Vincentiis. Poi in tournée a Milano

di Januaria Piromallo

Hai l’acqua alla gola, stai per affogare. Alla fine ti salvi. Ma rimarrai sempre un sopravvissuto. Inizia cosi’ il tragico racconto di uno dei superstiti del più spaventoso naufragio del secolo scorso al largo delle coste del Senegal. 147 uomini, tra cui molti schiavi importati dalle colonie, abbandonati su una zattera dall’incompetente e vigliacco comandante, una sorta di Schiettino, costretti ad atti di cannibalismo in una lenta agonia, si salvano in 15. Nel 1819, il ventottenne Théodore Géricault espone al Salon di Parigi un gigantesco dipinto dal titolo La zattera della Medusa. Di una tale potenza, oggi è uno dei quadri più ammirati al Louvre.

L’opera diventa subito uno scandalo politico e un je accuse d’inefficienza verso la monarchia appena restaurata. Quella Zattera non rappresenta solo la Francia alla deriva dopo la caduta di Bonaparte ma il naufragio esistenziale dell’artista, in una storia d’amore proibita e disperata. Rabbia, delusione amorosa, indignazione civile e politica. Lorenzo Gleijeses, figlio d’arte, figlio del grande Geppy che debutto’ proprio al San Ferdinando con Eduardo De Filippo, interpreta magistralmente l’artista maudit, in un viaggio a rebours nella complessità della creazione artistica che si fa specchio deformante della società. Il remake teatrale si fa emblema anche delle navi dei migranti africani nel nostro Mediterraneo, alla luce del continuo numero di tragedie che si consuma davanti ai nostri occhi nell’indifferenza dei piu’. Il Mare Nostrum è un mare a lutto.

La Zattera come metafora di vita. Alla quale aggrapparsi con tutte le proprie forze. Quella zattera siamo tutti noi. Tutti bravissimi dalla regia di Piero Maccarinelli, al cast di attori Francesco Roccasecca, Claudio Di Palma, Nello Mascia, Anna Ammirati ai costumi di Zaira de Vincentiis. Poi in tournée a Milano.

Quella Zattera come metafora di vita: l’attesissima Prima al Teatro San Ferdinando di Napoli
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