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Tim Burton presenta Mercoledi, l’ultima fatica del regista in un’esclusiva serie Netflix

Uscirà il 23 novembre (un mercoledi) e racconterà la storia della Famiglia Addams, un vero e proprio cult, dal punto di vista di della primogenita alle prese con vita e scuola

di Daniele Magonara

Tim Burton e Mercoledì. La serie tv del grande cineasta, in collaborazione con Netflix, è stata presentata durante il Lucca comics and Games 2022. La storia è quella della lugubre Famiglia Addams raccontata dal punto di vista della primogenita, tra scuola e vita quotidiana. Mercoledì ha il volto di Jenna Ortega. Appassionato di cartoni animati e fumetti, Burton ha sempre apprezzato questa ragazzina e ha voluto immaginare come sarebbe stato vederla crescere, andare a scuola (alla Nevermore Academy). Qui alcuni passaggi dell’imperdibile conferenza stampa.

Perché proprio la Famiglia Addams?

B: È l’ultima famiglia strana ed è simbolicamente perfetta. Identificazione, genitori imbarazzanti, penso che sia molto attuale nonostante gli anni che ha.

Come ha deciso che Jenna Ortega fosse l’attrice giusta per questo ruolo?

Jenna Ortega ha contributo davvero molto a rendere bene Mercoledì. Si tratta un personaggio difficile e iconico. Jenna ha dato sfumature umane al personaggio, delineandone il carattere molto forte senza tradirne il nucleo fondamentale.

La scuola di Nevermore per “diversi” ospita tantissimi outsiders. Tutto ha “luogo” sui social network, che per Mercoledì sono “un buco nero di gratificazioni”: questo riflette il suo rapporto fra i social e il mondo reale?

B:Ho paura di internet, è come un buco buio di video strani di gattini. Condivido il punto di vista di mercoledì, forse la mia è una visione troppo pessimista ma ecco, non li amo.

D: Com’è stato realizzato Mano?

B:Essendo un personaggio particolare volevo dargli una vita più ampia e vissuta. Mi piaceva molto nelle sue vecchie rappresentazioni, come uscito da un vecchio film horror.

D: Che differenze ha dovuto affrontare tra immaginario originale (anni 50) rispetto alla fantascienza di adesso?

B:La serie ha tinte horror, non c’è fantascienza, e l’immaginario è più ispirato ai fumetti con una strana coppia male assortita (Gomez e morticia).

D: Com’è il rapporto con gli insuccessi di Mercoledì?

B: La vita ha molte svolte inaspettate, e credendo di fare la cosa giusta, abbiamo cercato di tenere chiaro e diretto il rapporto del personaggio rispetto al mondo reale, restando “puri e reali” con la scrittura.

D: Quali “eredità” la influenzano nella tua vita?

B: Amo tutte le forme d’arte, e ho fatto Batman quindi qualche fumetto l’ho letto… Disegno spesso e mi piace ed è per questo che è così bello essere qui, un sogno.

Mercoledi, la nuova serie Netflix diretta da Tim Burton, uscirà il 23 novembre (un mercoledi) e racconterà la storia della Famiglia Adams, un vero e proprio cult, dal punto di vista di della primogenita alle prese con vita e scuola.

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