Qualcuno può negare che la Meloni è cattiva? Salvini è o non è un oltraggio vivente alla religione cristiana? Cioè qualcuno può affermare che Dio e la Madonna sono come i jukebox di un tempo che metti la preghiera da una parte, prometti di smettere di masturbarti, e ti esce il desiderio già bello realizzato e questo vale sia per l’auto, che per una gnocca pazzesca ninfomane, che per la vittoria contro il vile Letta (presumibilmente un bestemmiatore portuale). E qualcuno può forse far finta che B., il famigerato, pregiudicato, maniaco B., non sia la quintessenza del Male, corrotto e mendace? Quindi che alternativa hai al votare Pd e vari alleati o, al massimo, M5s alla Camera e Pd al Senato? Quindi: ne consegue che in periodo pre-elettorale chiunque parli male del Pd o del M5s è un alleato dei parafascisti, razzisti, inquinatorti, distruttori di mondi.

Quindi io voterò anche Pd al Senato e M5s alla Camera, ma se permettete vorrei dirne quattro e quattr’otto a lorsignori. Ma proprio adesso lo vuoi fare? Sì! Che tanto non è mai il momento, o si rischia di far vincere la destra, o di far cadere il governo… E allora per me il momento giusto è questo: cari Pd e M5s, ma vi rendete conto che continuate a farla fuori dal vaso? Avete governato e avete mancato i vostri obiettivi. E soprattutto i nostri. Ora stendiamo un velo pietoso sulla vostra capacità di comunicare, invece di raccontare il nostro sogno siete capaci solo di fare a gara tra voi leader a chi è più bravo a parlare male della Meloni (comprati il libro “Non pensare all’elefante” e impara, bestia!). Ma mi spiegate come fate che ogni volta che uno di voi ha un’idea intelligente lo segate, lo annichilite, lo polverizzate? Parlo di grandi rivoluzioni a costo zero, rivoluzioni che aumentano il benessere dei cittadini e che nessuna persona dotata di cervello può attaccare.

Vuoi un esempio, cara la mia vittima della disinformazione nazionale? Quando Antonio Saitta diventò assessore alla Sanità del Piemonte governato dal Pd, mise in pratica una grande rivoluzione semplice e immediata: cambiò il sistema di acquisto dei medicinali scegliendo l’uso delle aste. Questo grandissimo amministratore ha fatto risparmiare alla regione più del 60% della spesa per farmaci cambiando il sistema di acquisto. Ottenendo le stesse medicine a prezzi ribassati. In alcuni casi in misura scioccante, il prezzo di una medicina è sceso da oltre duemila euro a 27,44. Lo sapevi questo? Se lo sapevi probabilmente leggi assiduamente il Fatto Quotidiano. Questo approccio rivoluzionario portò a un’alleanza trasversale del Piemonte con il Lazio, amministrato dal Pd, il Veneto del leghista Zaia e la Valle D’Aosta, che organizzarono aste insieme ottenendo grandi risparmi. Ma i leader progressisti si dimostrarono tiepidi e la rivoluzione si arenò, fino a quando diventò ministro della Sanità Giulia Grillo in forza al M5s, che propose di estendere il sistema attuato da Saitta a tutta Italia e addirittura di consociare più nazioni europee per aumentare maggiormente il potere d’acquisto (qui la mia intervista alla ministra).

La Grillo intendeva poi porre fine all’assurdità del costo delle medicine da banco che gli italiani pagano fino a 5 volte di più rispetto a francesi e tedeschi. E questo lo sapevi? Insieme a un piccolo drappello di progressisti sostenemmo questa iniziativa individuando altri modi elementari per tagliare i costi della sanità, migliorando al contempo la qualità dei servizi per i cittadini. Utopico? No, pragmatico: qui trovi tutta la storia. Ma questa rivoluzione tecnica nella Sanità, che permetterebbe miliardi di risparmi per lo Stato e le famiglie, finì nel dimenticatoio. Il M5S silurò la Grillo – si mormora che sia stato Di Maio considerandola forse colpevole di aver sostenuto un’idea che veniva da un’amministrazione Pd – e al contempo Saitta subì un silenzioso ostracismo da parte del Pd. Figurati che uno così abile e saggio non l’hanno fatto neanche segretario del partito! E probabilmente non hai mai sentito parlare neanche di questo… Ti chiedi come mai? Una volta tanto è legittimo gridare al complotto, il complotto contro l’intelligenza.

Non so se ti è chiaro… Sto affermando che i progressisti al governo hanno sistematicamente evitato di raggiungere obiettivi elementari, a costo zero ed estremamente convenienti per la qualità della vita dei cittadini e le casse dello stato, e si sono invece incaponiti su obiettivi anche giusti ma capaci di scatenare scontri violenti e divisioni anche al loro interno e poi non realizzarsi. Ma porca miseria boia, prima dovresti realizzare tutte le riforme facili, a costo zero, immediatamente portatrici di vantaggi e poi, dopo aver consolidato il tuo consenso, passare alle riforme difficili. Se agisci al contrario non funziona. E guarda caso questa riforma del sistema di acquisto dei medicinali non la trovo in nessuno dei programmi dei partiti progressisti. E questo delle medicine è solo un esempio… Un esempio che ti dà la misura della pochezza dei leader progressisti. E del fatto che i grandi media non informano su molte questioni veramente importanti!

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