Il risultato delle elezioni in Italia sembra non essere stato accolto positivamente dal presidente degli Stati Uniti. Dopo le dichiarazioni di rito post-elettorali, nelle quali il Dipartimento di Stato americano si era detto “impaziente di lavorare con qualsiasi governo”, è Joe Biden a manifestare insoddisfazione e, addirittura, considerare l’esito della tornata elettorale come un allarme che deve essere tenuto in considerazione dalle altre cancellerie mondiali, compresa Washington: “Avete appena visto cosa è accaduto in Italia in quelle elezioni – ha dichiarato partecipando a un evento di raccolta fondi del partito, mentre lanciava un monito sul destino della democrazia – Vedrete cosa accadrà nel mondo. La ragione per cui mi preoccupo di dire questo è che non potete essere ottimisti neppure su cosa accadrà qui“.

Un messaggio, quello lanciato dal presidente americano, che potrebbe non essere stato veicolato dalla comunicazione della Casa Bianca, dato che al ricevimento della Democratic Governors Association Biden ha parlato a braccio davanti ai presenti e ai giornalisti accreditati. Ma le sue parole, diffuse su Twitter dalla corrispondente dell’Associated Press, Seung Min Kim, e confermate dal giornalista Alexander Nazaryan, corrispondente di Yahoo News, fanno trapelare l’insoddisfazione all’interno dell’amministrazione dopo il risultato italiano. Poi è arrivata infatti la dichiarazione di un portavoce della Casa Bianca: “Come abbiamo detto, rispettiamo la scelta democratica del popolo italiano. Gli Usa sono pronti e impazienti di lavorare col nuovo governo che emerge dal processo elettorale e di continuare a lavorare insieme come alleati per far avanzare o nostri obiettivi e interessi comuni”, ha risposto alla richiesta dell’Ansa di un chiarimento sulle parole di Biden.

D’altra parte però, prima della chiamata alle urne del 25 settembre, al di là dell’Oceano avevano già lanciato segnali di preoccupazione. Un funzionario della Casa Bianca, il mercoledì prima del voto, aveva manifestato fiducia anticipando, però, che la prima cosa “importante” sarebbe stata “vedere come va a finire”. In secondo luogo, “chiunque diventerà il nuovo primo ministro in Italia, il presidente americano dovrà parlarci subito e prendere le misure di quella persona e stabilire cosa questo significherà”. Biden, aveva aggiunto la fonte, “sarà impaziente di avere una conversazione sostanziale quanto prima per tentare di garantire che la coesione finora così importante per la strategia in Ucraina resti salda. Non crediamo che, a prescindere dall’esito del voto, l’Italia in qualche modo si sfilerà dalla coalizione occidentale dei Paesi che sostengono Kiev. E crediamo che neppure i nostri partner chiave in Europa lo pensino, anche se questo non significa che sarà esattamente lo stesso che con Draghi”.

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