La giovane nobildonna miliardaria lavora a salario minimo. Chapeau! Louise porta uno dei cognomi più importanti della storia inglese e, ammettiamolo, del mondo: Windsor. Ma lady Louise Windsor, 18 anni e sedicesima nella linea di successione al trono di Elisabetta, è una ragazza dallo sguardo dolce e umile, dai modi garbati. È modesta. Tanto da lavorare per tutta l’estate in un vivaio, accettando il salario minimo che la legge del suo Paese prevede per i maggiorenni: otto euro all’ora. Nel dettaglio, 6,83 sterline.

Louise è un personaggio conosciuto. Figuriamoci quindi lo stupore dei clienti, quando l’hanno vista affaccendata dietro ai vasi di fiori, oppure dietro alla cassa. Una cliente racconta: “Non potevo credere che fosse Lady Louise, ho dovuto guardare due volte”. E un altro commenta: “Sapevo che c’è crisi, che il costo della vita è aumentato, ma non pensavo mai di vedere una nipote della regina lavorare in un centro di giardinaggio”. Naturalmente la giovane Windsor è tutt’altro che una spiantata. È la figlia del più giovane degli eredi della sovrana, il quartogenito Edoardo Windsor, conte di Wessex. Ha uno status da sogno e vive in una villa da 30 milioni di sterline. E un curriculum di studi prestigioso, che le ha spalancato proprio in questi giorni le porte di uno dei più importanti atenei del Regno Unito, la St. Andrews University in Scozia. L’università dei nobili: da Margarita Armstrong-Jones, nipote della principessa Margaret, a Carolina di Monaco, fino alle infante di Spagna Elena e Cristina, sorelle minori di re Felipe. La notizia ha resa raggiante Louise e l’ha raggiunta proprio mentre era insieme a Elisabetta e alla sua famiglia a Balmoral nelle Highlands scozzesi. Un grande brindisi ha suggellato l’annuncio.

Ma allora che cosa è accaduto? Secondo le regole della Royal Family, in attesa di raggiungere gli obiettivi prefissi negli studi, i rampolli non devono aver timore di confrontarsi con la vita reale. Quella di tutti i sudditi, senza privilegi. I maschietti fanno il servizio militare. Le giovani devono sudarsi la paghetta. In maniera non differente dai tanti ragazzi che, mentre frequentano l’università, fanno qualche lavoretto nei mesi estivi per guadagnare qualche soldo e non gravare sulla famiglia. Un’utile scuola di autonomia, un’esperienza che può sempre venire utile. È anche una scelta della famiglia, quella di evitare di crescere i figli nella bambagia. La decisione dei genitori: Louise non ha il titolo di Altezza Reale, e nemmeno il fratello minore James. Potranno adottarlo nella vita, ma solo se dimostreranno di esserne degni. E la madre Sophie Rhys-Jones l’ha ribadito anche in passato: “I miei figli dovranno lavorare per vivere”. Tradotto: se lo scordino di campare di rendita.

Louise ha deciso di seguire le orme del cugino William e di Kate Middleton, che alla St. Andrews si sono conosciuti. Entrambi conservano ottimi ricordi dell’Università scozzese e spesso tornano in visita. Così Louise, che alle superiori ha studiato Inglese, Storia, Politica e Teatro, ha seguito il loro consiglio. Intanto, però, ha trascorso l’estate lavorando nel vivaio. “Non capita tutti i giorni di comprare le begonie da un reale”, scherza un acquirente intervistato dal Daily Mail. Tutti in maniera concorde, i clienti e il personale, l’hanno descritta come “dolce, educata e molto modesta”.

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