È stato diffuso dal comitato della Camera dei rappresentanti del Texas il filmato registrato dalla telecamera di sicurezza della Robb Elementary School di Uvalde dove il 24 maggio scorso il 18enne Salvador Rolando Ramos ha aperto il fuoco uccidendo 19 bambini e due insegnanti prima di essere colpito dalla polizia. Il video, pubblicato inizialmente da due testate giornalistiche dello Stato americano, punta il dito contro i ritardi dell’intervento della polizia, già sotto accusa pochi giorni dopo la strage: dalle immagini si vede chiaramente, infatti, che gli agenti attendono oltre un’ora nel corridoio della scuola prima fare irruzione nell’aula dove si trovava il killer.

All’inizio del filmato si vede Salvador Ramos arrivare nella scuola armato del suo fucile d’assalto: percorre il corridoio e comincia a sparare (l’audio è stato tolto ndr.). La telecamera di sorveglianza riprende anche un bambino uscire dal bagno, affacciarsi al corridoio, sentire gli spari e scappare. Poi c’è la parte che riguarda gli agenti: decine di poliziotti entrano nel corridoio, sentono gli spari ma non agiscono.

Che gli agenti avessero atteso 70 minuti prima di fare irruzione, mentre il killer uccideva bambini e insegnanti, era già emerso pochi giorni dopo la strage. Ma ora le immagini aiutano a fare chiarezza.

Anche il governatore del Texas, Greg Abbott, qualche giorno fa, ha commentato le immagini, definendole “scioccanti” e sottolineando di non avere contezza delle informazioni emerge. “È disgustoso quello che è successo”, ha aggiunto.

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