“L’unico modo che abbiamo per sconfiggere la guerra è fermare le armi”. Queste le parole d’ordine della manifestazione ‘Fermiamo la guerra’. Michele De Palma, neo segretario della Fiom e tra gli organizzatori della manifestazione di Piazza Vittorio, afferma: “Bisogna fermare le armi dei russi ma bisogna non alimentare le armi in Ucraina. L’Europa deve aprire un negoziato, non possiamo assistere al fatto che sia Erdogan a svolgere un ruolo diplomatico”.

Per Luciana Castellina, ex parlamentare, giornalista e scrittrice: “Questa guerra è una follia. Il dialogo è difficilissimo perché il gruppo dirigente russo è pessimo, ma bisogna fare proposte di mediazione”. Castellina critica anche le liste di ‘filoputiniani’ comparse sul Corriere della Sera e stilate dai Servizi italiani: “Una vera indecenza. Una caccia alla streghe. Si è arrivati ad un punto di censura e degrado davvero preoccupante”. Anche il vignettista Vauro commenta le ‘liste’. “Chi critica le scelte del governo è un disertore e traditore, questo è il clima che stiamo vivendo”. “Putin è un criminale – afferma Vauro – ma lo sono anche Biden, Johnson, Zelensky e Draghi. Il 60% degli italiani è contro l’invio di armi e questo 60% non è rappresentato in parlamento. C’è una politica con la ‘p’ minuscola sta prendendo per il culo il Paese”.

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