Protesta dei pescatori della marineria di Gioia Tauro contro il caro gasolio. Alcuni pescherecci hanno bloccato pacificamente l’imboccatura del porto per qualche minuto per poi fare rientro al porto. Parallelamente, a Roma, i lavoratori si sono riuniti in presidio in piazza della Repubblica, per far luce sulla condizione in cui versa la categoria e chiedere un tetto ai prezzi del carburante. La protesta a Roma, dunque, si aggiunge ai blocchi in corso in alcuni porti d’Italia. Una delegazione sarebbe stata ricevuta al ministero dell’Economia ma l’incontro non avrebbe avuto esito positivo. Nel pomeriggio è prevista la convocazione del tavolo pesca al Mipaaf con il sottosegretario Francesco Battistoni.
Articolo Precedente

Istat, in aprile aggiornato il record storico di precari. I contratti a termine sono 3 milioni e 166mila, il 12,6% in più di un anno fa

next