Lo stop è stato disposto dalla Questura, in una riedizione allargata di quanto avvenuto già in occasione della finale di Coppa Italia. Ma è destinato a scatenare la polemica politica, già iniziata per bocca di +Europa. Mercoledì sera, infatti, i mezzi di superficie del trasporto pubblico si fermeranno alle 22 e riprenderanno il servizio alle 3, con i notturni. Il motivo? C’è la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. Con un dettaglio non trascurabile: non si gioca all’Olimpico ma a Tirana, a 700 chilometri di distanza dalla Capitale. Quindi perché i mezzi dell’Atac smetteranno di circolare in tutta la città durante il match? La decisione è stata presa dalla Questura, che ha disposto lo stop alla rete di superficie – quindi bus e tram di Atac e Roma Tpl – su tutto il territorio comunale per ragioni di ordine pubblico. E la durata della sospensione del servizio potrà variare in base a ulteriori comunicazioni delle autorità. Resta invece normale il servizio di metropolitane e ferrovie.

Il tutto in una serata in cui sono attese circa 40mila persone allo stadio Olimpico per assistere alla finale della competizione europea che vedrà i giallorossi di Mourinho in campo. E con il pregresso di quanto avvenuto dopo la finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter, con i servizi di superficie deviati e un grande caos per allontanarsi dalla zona del Foro Italico, dove si stavano svolgendo anche gli Internazionali di tennis, segnalato da migliaia di spettatori. Una misura identica a quella disposta per mercoledì sera era invece stata adottata in concomitanza della finale degli Europei di calcio della scorsa estate giocata a Londra. Il fine è sostanzialmente di evitare che ci siano grandi concentramenti contemporanei di persone che si riversino per strada per eventuali festeggiamenti, nonché evitare al minimo il rischio di danneggiare i mezzi pubblici come lamentato da Atac proprio a seguito della finale vinta dagli Azzurri l’11 luglio dello scorso anno.

Sui social di Atac, non sono mancate le polemiche da parte di alcuni tifosi, da chi fa notare che la partita si gioca a Tirana e che all’Olimpico ci sono solo i maxischermi, quindi senza tifosi olandesi ospiti, a chi chiede “almeno di prolungare il servizio metro”. La decisione ha subito provocato anche una prima reazione politica. Sulle barricate +Europa, che attraverso Rita Di Sano, componente della segreteria, parla di “meraviglioso capolavoro kafkiano” di questura e amministrazione comunale: “E i turisti? E le persone che lavorano? E quelli che vanno a vedere la partita ad esempio nei maxischermi allestiti all’Olimpico? Chi se ne frega!”, si legge in una nota. “L’importante è che al dipendente Atac non venga negato il diritto a guardarsi in santa pace la sua partita – prosegue Di Sano – L’Atac prima di tutto, poi il resto della città, forse: cambiano le amministrazioni ma i vizi restano. Gualtieri salvi la faccia e l’onorabilità della capitale e dica no a questa ennesima beffa verso cittadini, turisti e persone che lavorano”.

La Prefettura ha disposto un articolato piano sicurezza che scatterà alle 7 del mattino. In totale saranno mille gli uomini delle forze dell’ordine impiegati: in particolare agenti di polizia, carabinieri, guardia di Finanza e polizia locale verranno dislocati sia nel centro storico che nell’area dello stadio. Il piano, coordinato dalla Questura, prevede anche una serie di iniziative sul territorio cittadino e, come spesso accade per eventi del genere, nel quadrante del centro storico e in particolare del Tridente. Già dalle prime ore di domani mattina si procederà a transennare alcune zone tra cui piazza Navona, Fontana di Trevi, la fontana della Barcaccia e le fontane di piazza del Popolo e Campo de’ Fiori. Disposti controlli anche a Trinità dei Monti e fuori ai locali della movida soprattutto nella zona di Trastevere dove in molti pub i tifosi romanisti si recheranno per seguire in tv la finale. Su questo punto è stato imposto il divieto di vendita per asporto di bevande in bottiglia e in vetro, mentre su tutto il territorio del Municipio I dalle 17 di domani alle 7 del mattino del 26 maggio è vietata la vendita e il trasporto nella pubblica via di bottiglie in vetro.

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