La Fiom Cgil ha un nuovo segretario generale. Come previsto, Francesca Re David è passata alla segreteria nazionale della Cgil, e il suo posto come segretario generale dei metalmeccanici è stato preso da Michele De Palma, già responsabile automotive. Il nuovo leader della Fiom è stato eletto dall’assemblea generale con 164 voti favorevoli su 176 votanti. Classe 1976, nato a Terlizzi, in provincia di Bari, De Palma negli Anni novanta ha avuto esperienze e responsabilità nei movimenti studenteschi, politici e culturali per la giustizia sociale fino a ricoprire l’incarico di componente della segreteria nazionale del Prc.

Nel 2008 è stato funzionario della Fiom a Reggio Emilia con la responsabilità di aziende di diversi settori. Nel 2012, con la segreteria di Maurizio Landini, gli è stata affidata la responsabilità del settore automotive negli anni della vertenza Fiat. Era stato eletto nella segreteria nazionale della Fiom il 24 ottobre del 2017 su proposta della segretaria generale Re David, da cui oggi raccoglie il testimone, e ha assunto la responsabilità di coordinare le politiche contrattuali, del settore della mobilità e di responsabile dell’ufficio sindacale nella stagione che ha visto i rinnovi dei contratti nazionali dei metalmeccanici.

“La vivo come una grande responsabilità: essere all’altezza della Fiom è la sfida più difficile, i metalmeccanici sono la parte migliore di questo Paese che ha dimenticato l’industria”, ha detto De Palma subito dopo la sua elezione assicurando il suo impegno “sul binomio pace e lavoro”. Un impegno da “portare dentro le assemblee in tutti i luoghi di lavoro” ma anche fuori. “Una discussione difficile” ma tutta da affrontare ricordando che “quando bisogna prendere posizioni controcorrente la Fiom c’è”. Tra i temi centrali della sua segreteria, De Palma ha messo la transizione ecologica: “Il punto da cui il governo deve partire per ragionare di futuro sono i metalmeccanici”, rivendica.

E la Fiom di De Palma conferma anche la linea dura delle tute blu della Cgil sugli incidenti sul lavoro: ‘”Fermeremo la produzione e in tutti i processi la Fiom si costituirà parte civile oltre ad avviare una campagna nelle scuole, per rafforzare la formazione e la prevenzione per la salute e sicurezza sul lavoro”, ha spiegato ribadendo la necessità di investire nella prevenzione di infortuni e malattie professionali nel contratto nazionale, puntando sulla formazione e sulla valorizzazione di Rsu e Rls. Re David ha salutato i metalmeccanici così: “Lascio la Fiom dopo 25 anni, tre segretari generali importanti e il rinnovo di cinque contratti nazionali. La lascio nella consapevolezza che ha fatto cose importanti e che Michele ha un riconoscimento vero del suo lavoro da parte dell’organizzazione. Abbiamo fatto un percorso importante insieme e continuerà a farlo con la sua guida”.

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