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Che tempo che fa, la lettera di Luciana Littizzetto a Will Smith: “Volevamo ricordarti per l’oscar e non per quella tua brutta figura di mer*a”

Anche Luciana Littizzetto ha voluto dire la sua sullo schiaffo di Will Smith ai danni di Chris Rock agli Oscar: "Ti sei giustificato dicendo che l'hai fatto per amore, siamo passati dalla violenza sulle donne alla violenza per le donne"

di F. Q.

Durante la puntata di Che tempo che fa, andata in onda domenica 3 marzo, Luciana Littizzetto ha voluto dire la sua sull’argomento del momento: la reazione violenta di Will Smith a una battuta di Chris Rock su sua moglie Jada Pinkett Smith alla Notte degli Oscar. Nel suo stile, la Littizzetto ha letto in diretta una lettera scritta per l’attore: “È stata una battuta loffia? Sì, perché l’alopecia per gli uomini, ma soprattutto per le donne, è umiliante. Si sa che le battute loffie possono fare arrivare il sangue al cervello. Però prima che al cervello, il sangue dal cuore passa alla gola e poi arriva alla bocca: potevi usare quella per rispondere a tono a quel cretino”.

Nelle parole della comica c’è comprensione, ma non quando si parla di violenza. Poi continua: “Ti sei giustificato dicendo che l’hai fatto per amore, siamo passati dalla violenza sulle donne alla violenza per le donne. L’era del principe azzurro che difende la consorte è finita Will, è un film vecchio che a Hollywood non guarderebbe più nessuno. Noi donne non abbiamo bisogno di principi, bodyguard, abbiamo bisogno di qualcuno che ci stia accanto, non davanti. Quello scemo ha ferito tua moglie? Tocca a lei replicare, se lo vorrà”. Per la Littizzetto, infine, la brutta immagine dello schiaffo ha annebbiato la vittoria: “So che che ti sei dimesso dall’Academy, hai fatto bene, però peccato, volevamo ricordarti con la statuetta in mano per il tuo primo meritato Oscar, e non per quella tua brutta figura di merda“.

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