Dopo 20 anni di violenze e stalking, la moglie aveva finalmente trovato il coraggio di lasciarlo e denunciarlo, facendolo raggiungere da un divieto di avvicinamento. Lui, però, ha continuato imperterrito ad accanirsi contro di lei finché sabato 2 aprile i carabinieri non l’hanno arrestato. Succede a Barlassina, in provincia di Monza e Brianza, l’uomo, 49 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver perseguitato e picchiato la ex moglie, 46 enne, nonostante fosse già sottoposto a divieto di avvicinamento, come stabilito dal gip di Como.

L’uomo, operaio pregiudicato, a quanto emerso dalle indagini ha continuato a tormentare la donna che, dopo 20 anni di vessazioni e violenze, aveva finalmente trovato il coraggio di lasciarlo e denunciarlo: nonostante il divieto di avvicinamento emesso dal tribunale, ha proseguito a tormentarla, pedinandola, minacciandola, intrufolandosi in casa sua nel comasco, fino ad aggredirla e picchiarla, nonostante a volte fosse presente loro figlio, minorenne. Inoltre le ha continuato ad inviare messaggi oltraggiosi e di natura sessuale inviati attraverso WhatsApp. Per decisione del giudice l’uomo è ora ai domiciliari in attesa del processo.

Articolo Precedente

Molise, ritrovata viva la bambina di 5 anni scomparsa a Sant’Angelo Limosano: “Uscita dalla finestra dopo un rimprovero dei genitori”

next
Articolo Successivo

Genova, in piazza contro il transito di armi in porto anche l’arcivescovo Tasca: “Giusto stare dalla parte di chi protesta”

next