Il ristorante Da Fortunato al Pantheon, celebre luogo di incontro per i politici della capitale, è stato multato per la seconda volta dalla polizia locale. Sulle pagine romane di Repubblica si legge che il ristorante era già conosciuto come locale dichiaratamente contrario all’obbligo del Green Pass per esplicite affermazioni del proprietario, Jason Baldassari, no vax e no green pass, già sanzionato in precedenza durante un controllo della polizia locale che l’aveva trovato sul posto di lavoro senza il certificato verde. Martedì le forze dell’ordine sono tornare per un controllo, dopo che Repubblica ha pubblicato un’inchiesta sui ristoranti No Pass di Roma tra cui lo stesso Fortunato. E si è aggiunta la recidiva: “Il locale era già stato diffidato”, dichiarano dalla Polizia di Roma Capitale, “dal momento che abbiamo riscontrato nuovamente l’irregolarità partirà la comunicazione alla Prefettura che verificherà la situazione e valuterà eventuali provvedimenti di chiusura, che potrebbero andare dai 5 ai 30 giorni”. Dal canto suo, Baldassari ha dichiarato che farà ricorso anche per questa seconda sanzione come aveva già fatto per la precedente: “Me l’hanno fatta, non l’ho pagata e ho fatto ricorso. Me lo posso permettere”.

Da Fortunato non è il solo locale ispezionato e sanzionato nei giorni scorsi. Le forze dell’ordine hanno multato altri locali per mancato distanziamento o per non aver controllato il green pass ai clienti: tra questi anche il gestore del ristorante Dar Bottarolo, in via dei Lincei, a Tor Marancia: il locale è stato chiuso per 5 giorni.

La polizia ha svolto diversi controlli, avvalendosi anche della chat TelegramEsercenti No Green Passe di due piattaforme, Umap e Animap: due specie di mappe, messe insieme da perone no vax e no Green Pass, che indicano locali che manifestamente rifiutano le direttive del governo sulle restrizioni da Covid-19. Sul sito Animap le critiche alle misure anti contagio vengono definite “discriminazione e esclusione dei tuoi simili”.

Articolo Precedente

Scavalca il muro e ruba un cane di 5 mesi. L’appello dei proprietari: “Si chiama Totò. Contattateci se vedete cuccioli sospetti” – Video

next
Articolo Successivo

Coronavirus, 59.749 nuovi casi e 278 decessi. Si svuotano gli ospedali: -475 ricoverati con sintomi e -46 in terapia intensiva

next