David Sassoli era malato di mieloma, un tumore del midollo osseo che 10 anni fa lo aveva costretto a un trapianto tenendolo anche lontano dai palazzi delle istituzioni. I membri del suo staff, pur ricordando nel loro messaggio di cordoglio le “deliranti malevolenze sul Covid”, non ha comunicato ufficialmente le cause del decesso per rispetto della privacy del presidente del Parlamento europeo. Il suo portavoce, Roberto Cuillo, ha comunque specificato che l’ex volto del Tg1 si è spento in un centro oncologico, quello di Aviano. Ma tutto ciò non è bastato a far capire ad alcune persone quali siano le reali cause della morte di Sassoli e a frenare il delirio no vax sulla rete, tra profili fake provocatori che addirittura esultano per la sua scomparsa, complottisti di vario genere e anche personaggi in vista che hanno diffuso teorie senza alcun fondamento per portare avanti la loro battaglia contro i vaccini anti-Covid.
Tra quest’ultimi c’è Paolo Becchi, docente di Filosofia del diritto, che dal suo profilo Twitter rilancia teorie complottiste e antiscientifiche partendo dalla morte del capo dell’Eurocamera: “Rispetto per la morte di #DavidSassoli – si legge – Ma è morto in seguito alla terza dose? Non c’è nessuna correlazione? Non rendete pubblica neppure l’autopsia? O non la fate neppure? Costringete la gente a vaccinarsi e a morire. State costruendo una tirannia sanitaria mai esistita prima”. Messaggio che gli è valso lo sdegno degli utenti che lo hanno commentato con disprezzo.
Una teoria totalmente infondata. Da quanto apprende Ilfattoquotidiano.it da fonti vicine all’entourage del presidente del Parlamento europeo, Sassoli è infatti deceduto proprio in conseguenza di quel cancro contro il quale ha combattuto negli ultimi 10 anni.