Anche a Roma tornano le mascherine all’aperto. Lo ha deciso il sindaco Roberto Gualtieri, che ha firmato un’ordinanza nei gironi scorsi: il provvedimento scatta dalle 10 di sabato 4 dicembre fino alla mezzanotte di venerdì 31. La misura potrebbe essere tuttavia prolungata fino a Capodanno e l’Epifania. Esclusi dall’obbligo, come sempre, i bambini sotto i 6 anni oltre alle persone con disabilità e quelle impegnate in attività sportiva. La scelta di Gualtieri arriva in seguito all’appello del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che aveva invitato a inasprire le misure per contenere la diffusione del contagio.

Sarà necessario indossarla nei punti più affollati: via del Corso, via di Ripetta, via del Babuino, piazza di San Lorenzo in Lucina, piazza del Parlamento, piazza San Silvestre, largo Chigi, largo Carlo Goldoni, piazza di Spagna, piazza del Popolo, via della Croce, via dei Condotti, via Borgognona, via Frattina. Le restrizioni varranno anche in altre zone, da Prati al quartiere Africano: via Cola di Rienzo, via Marcantonio Colonna, via Fabio Massimo, piazza Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare, via Candia, viale Libia. L’amministrazione capitolina ha inoltre chiarito che “l’obbligo all’uso della mascherina va applicato in modo rigoroso in tutte le zone dove si possono verificare assembramenti e affollamenti (altre vie dello shopping, luoghi di aggregazione, mercati, mercatini natalizi, fiere di vario genere, esposizioni e qualsiasi altro evento organizzato per le festività natalizie all’aperto) dove, in accordo con il Prefetto e i vertici delle Forze dell’Ordine, verranno rafforzati i controlli”. Provvedimenti analoghi nel Lazio anche a Fiumicino e Albano e Frascati. In quest’ultimo caso le misure saranno valide fino al 9 gennaio 2022.

Fra le decisioni più recenti in questo senso quella del sindaco di Milano Giuseppe Sala: mascherine obbligatorie in centro all’aperto e multe che vanno dai 280 euro (se pagata entro 5 giorni) a un massimo di 3mila per chi trasgredisce. Anche in questo caso la misura sarà valida fino al 31 dicembre. Il dispositivo di protezione individuale sarà necessario in piazza Castello, largo Cairoli, via Dante, piazza Cordusio, via Orefici, via e piazza Mercanti, piazza del Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele II e piazza San Babila. Il sindaco ha inoltre avvisato che non ci sarà la consueta festa di fine in Duomo. Poco dopo Milano si è mossa Torino, con la stessa decisione motivata così dal sindaco Così Stefano Lo Russo: “Vogliamo tutelare i cittadini in un momento critico, che è quello natalizio. In alcune zone della città avremo probabilmente degli assembramenti, la logica è quella di preservare la salute pubblica”. E ancora primaVenezia, Arezzo e Firenze, oltre alla Regione Sicilia. Ad Aosta, il sindaco Gianni Nuti ha annunciato un’ordinanza per rendere il dispositivo obbligatorio anche all’aperto per tutti i fine settimana fino alla fine delle vacanze natalizie. Non solo mascherine: Bolzano già due settimane fa aveva annunciato che l’accesso ai mercatini di Natale sarebbe stato possibile solo con Green pass e braccialetto e a Napoli il sindaco Gaetano Manfredi ha regolamentato gli accessi nelle strade dei Decumani, vie cruciali del centro antico cittadino.

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