Durante “Stop ai dubbi”, la conferenza indetta da Regione Lombardia per rispondere alle domande dei cittadini sulla somministrazione del vaccino anti-Covid, il dottor Sergio Abrignani, immunologo e membro del Cts, ha parlato della trasformazione epidemiologica della pandemia, affrontando anche il tema della variante Omicron. “Consideriamola come un’altra variante – ha tranquillizzato – Abbiamo visto che il nostro sistema immunitario riesce a gestirla. Sappiamo anche che se fra un mese dovessimo scoprire che la protezione dalla malattia dovesse scendere al 60-70%, a gennaio-febbraio avremo il nuovo vaccino”. Sottolineando che “altre varianti” hanno spaventato, Abrignanti ha quindi sottolineato che “è probabilissimo che avremo un calo della protezione” dall’infezione, ma anche che, “avremo un calo molto moderato di protezione dalla malattia”.

Quindi, ha concluso, “niente isterie”. “Stiamo vivendo qualcosa di mostruoso che non è mai avvenuto – ha concluso – quindi abituiamoci all’idea che vivremo con queste varianti, ma abbiamo tutto per fronteggiarle”.

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