Maxi-blitz antimafia della polizia di Latina che all’alba ha colpito, su ordine della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma, il clan locale di etnia rom che fa capo a Giuseppe Di Silvio, detto Romolo. Sono 33 le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli agenti nei confronti di altrettante persone sospettate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, furto, detenzione e porto abusivo di armi.

Secondo chi indaga, le attività contestate alle 33 persone raggiunte dai provvedimenti erano facilitate da un nuovo sodalizio di tipo mafioso a livello locale. L’organizzazione, strutturata su base familiare e territoriale, secondo gli inquirenti si è resa protagonista a Latina di gravissimi episodi criminali, radicandosi sempre di più sul territorio, sia con lo spaccio di stupefacenti che con le estorsioni. Attività portate avanti piegando con la paura le vittime, in qualche caso vessate da anni senza che mai abbiano sporto denuncia.

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