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Elezioni a Roma, il record di preferenze al consiglio comunale è di Rachele Mussolini. Solo 37 voti per Pippo Franco

La giudice Simonetta Matone, aspirante vicesindaca di Michetti, correndo con la lista della Lega ha ottenuto 2.512 voti. Fa peggio la deputata Barbara Saltamartini con 1.235 preferenze. Nella lista dei 5 stelle il più votato è il consigliere uscente Paolo Ferrara, che prende 510 preferenze (cinque anni fa erano 3531)
Elezioni a Roma, il record di preferenze al consiglio comunale è di Rachele Mussolini. Solo 37 voti per Pippo Franco
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In attesa di capire chi amministrerà Roma per i prossimi cinque anni, il record dei voti al consiglio comunale spetta a Rachele Mussolini, che con 4.435 preferenze rientra all’Assemblea capitolina. Era già stata eletta nel 2016, correndo con la lista civica di Giorgia Meloni: ora ottiene la conferma con Fratelli d’Italia. Nipote del fondatore del fascismo, Rachele è la sorellastra di Alessandra Mussolini: è infatti figlia di Romano e della sua seconda moglie, Carla Maria Puccini. Nella lista di Fdi il secondo posto è di Giovanni Quarzo con 3.385 voti, terza piazza per Francesca Barbato a quota 3.189. Segue il capolista Andrea De Priamo, con 3.002 voti, e Federico Rocca 2.801.

Tra i vip, invece, da segnalare che anche questa volta Pippo Franco fallisce l’elezione: ha preso solo 37 voti con la lista civica di Enrico Michetti. Proprio oggi è stata diffusa la notizia relativa agli accertamenti in corso sulla regolarità di decine di green pass, tra cui quello del comico noto per la conduzione del Bagaglino. Nella stessa lista civica di Michetti si ferma a 73 voti l’ex centrocampisca della Roma, Antonio Di Carlo. La giudice Simonetta Matone, aspirante vicesindaca di Michetti, correndo con la lista della Lega ha ottenuto 2.512 voti. Fa peggio la deputata Barbara Saltamartini con 1.235 preferenze. Nella lista dei 5 stelle il più votato è il consigliere uscente Paolo Ferrara, che prende 510 preferenze (cinque anni fa erano 3531). Prende solo 10 voti Nadia Bengala, miss Italia 1988 che correva con la lista “Donne per Virginia Raggi”. Correva con la Raggi anche l’ex ministro dei Trasporti nel secondo governo di Romano Prodi, Alessandro Bianchi, che si ferma a 62 voti

L’ex grillino Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea capitolina arrestato due anni fa con l’accusa di corruzione, si è ricandidato con Forza italia ma ha preso solo 252 voti. A sinistra va bene la candidatura di Giovanni Caudo, sconfitto da Roberto Gualtieri alle primarie: da capolista della sua civica prende 2.144 voti. La lista del Pd è guidata da Maurizio Velloccia (3.475 preferenze), Sabrina Alfonsi (3.382 preferenze) e Svetlana Celli (2.088). Con i dem si era candidato anche Ubaldo Righetti, calciatore della Roma di Nils Liedholm, che ha ottenuto 660 preferenze. La lista più votata, invece, è quella civica di Carlo Calenda: tra i candidati al consiglio comunale guida Valerio Casini con 1.755 voti.

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