Il nuovo film di Guillermo Del Toro non avrà nulla di soprannaturale. Oddio, ma che succede? È uscito il trailer di Nightmare Alley, l’ultima opera del regista premio Oscar per La forma dell’acqua, e non sembra neanche vero. Questa volta niente creature antropomorfe per chi ha realizzato Hellboy o Il labirinto del fauno. Del Toro si è dato magicamente al noir. Il film che uscirà finalmente a metà dicembre 2021 negli Stati Uniti, ha come protagonista Stanton (Stan) Carlisle, interpretato da Bradley Cooper, uno scaltro giostraio che si inventa lettore della mente altrui. La storia tratta da romanzo omonimo di William Lindsay Gresham (in Italia il libro uscirà nelle prossime settimane per Sellerio), e già adattata per il grande schermo nel 1947 da Edmund Goulding (con Tyrone Power nel ruolo oggi di Cooper), ha al centro le capacità manipolatorie del truffatore Stan che punta dritto a creduloni miliardari con l’aiuto di un corredo di comprimari, tra cui una avvenente psicologa interpretata da Cate Blanchett.

“In questo film non c’è nulla di soprannaturale o di fantastico, ma si basa completamente su un mondo reale. Anche se il titolo può essere fuorviante, è un film diverso dalle mie opere precedenti”, ha spiegato il regista di origine messicana. Insomma, siamo dalle parti di un vero e proprio noir. “Mi ero promesso di non utilizzare alcun cliché legati al genere, nessuna voce fuori campo, nessun detective che cammina nella penombra sulle strade bagnate col cappello di feltro. Volevo riprodurre l’universo originario del romanzo: grintoso ma anche stranamente magico. Il testo ha un fascino strano, contemporaneamente mistico e mitico. Questa possibilità mi ha attratto molto”.

Il cast è forse quello più zeppo di star nella già ricca carriera di Del Toro: Cooper, la Blanchett, Rooney Mara, William Dafoe, Tony Collette, Tim Blake Nelson, e due suoi attori feticcio come Richard Jenkins splendido ne La forma dell’acqua e Ron Perlman, che non ha di certo bisogno di presentazioni. Il ruolo ambiguo e sinistro di Cooper era stato assegnato originariamente a Leonardo DiCaprio che però ha rinunciato. Le riprese sono iniziate poche settimane prima il lockdown Covid del 2020. Per via degli impegni incrociati delle altre star del cast si è girata praticamente tutta la seconda parte (circa il 45% del film), mentre la prima parte è stata girata sei mesi dopo, con la ripresa dell’attività dei set post lockdown. Del Toro e Cooper si sono tra l’altro dichiarati contenti di questo strano anticipo della seconda parte del film perché hanno affermato che così Cooper ha visto in maniera diversa il suo personaggio rispetto a come era stato scritto: ovvero ha interpretato prima la trasformazione più oscura, cinica in truffatore, e poi si è come dovuto togliere di dosso tutto l’alone negativo del personaggio per tornare alla sua origine più ingenua e normale.

Articolo Precedente

‘Dune’, il ritorno di un classico tra il rilancio di Villeneuve e il ‘capolavoro’ mai girato di Jodorowsky

next