Libertà e democrazia dipendono in buona misura dalla vivacità, dalla ricchezza di articolazione dei gruppi sociali, dalla autonomia loro riconosciuta. L’economia, la società, la cultura non possono farne a meno. Tutto questo è alla prova dei temi posti dalla globalizzazione. Un processo che deve essere, contemporaneamente, di generale diffusione dei diritti, di effettivo raggiungimento del rispetto della dignità della persona in ogni angolo del mondo“. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione dell’inaugurazione del Meeting 2021 di Rimini di Comunione e liberazione. “Il coraggio dell’io ci rende liberi. Parliamo della libertà autentica, capace di piantare solide radici, soltanto se coltiva la vocazione all’incontro e al rispetto e che è iscritta nell’animo di ogni persona. La libertà, per essere tale, deve misurarsi con la libertà degli altri. Non perché la libertà degli altri rappresenti un limite alla nostra ma perché, al contrario, la libertà di ciascuno si accresce e si consolida con quella degli altri, si realizza insieme a quella degli altri. La libertà cresce nella coscienza personale di ciascuno e vive insieme a quella di chi ci sta vicino, nella costruzione della coscienza comune – ha aggiunto -. L’io responsabile e solidale, l’io che riconosce il comune destino degli esseri umani, si fa pietra angolare della convivenza. E, nella società civile, della società democratica”

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