Violazione delle norme anti-Covid: chiusa la discoteca Ecu di Rimini e altri due locali a Riccione

Tre piste da ballo, altrettanti Dj e un solo addetto alla sicurezza per far fronte a centinaia di giovani che ballavano accalcati: oltre mille secondo il Comune, 500 stando alla Questura. La polizia locale di Rimini ha disposto la chiusura immediata del locale, la discoteca Ecu, per violazione delle norme anti-Covid e per altre irregolarità. Ma in Riviera la notte scorsa sono state chiuse altre due discoteche per violazione delle normative anti-Covid, una delle quali ‘recidiva’.
La serata all’Ecu era pubblicizzata sul sito del locale come “il primo raduno afro dell’estate in riviera”. Si specificava “ingresso limitato e solo su prenotazione nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. Posti limitati a mille persone”. La polizia però ha riscontrato la violazione delle norme anti-Covid. Al gestore dell’Ecu sono state contestate anche irregolarità per le uscite di sicurezza, per gli estintori e per la presenza di un unico addetto alla sicurezza. Inoltre, durante i controlli eseguiti con il supporto dell’unità cinofila e in collaborazione con gli uffici della Questura, sono stati sequestrati anche modesti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina. Segnalato lo stato precario di diversi ragazzi, probabilmente sotto l’effetto di ecstasy e Lsd. Per questi motivi è stata disposta la chiusura della discoteca per cinque giorni e il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria.
I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Riccione hanno chiuso per la seconda volta in due settimane la discoteca Musica applicando una nuova sanzione. Nonostante la violazione accertata lo scorso sabato, all’interno del locale si stava svolgendo una nuova serata di ballo e violazione di tutte le disposizioni anti-Covid. I militari sono intervenuti nel locale intorno alle quattro di notte, non solo per le lamentele di musica ad alto volume ma tra l’altro per il litigio di una coppia di fidanzati 28enni. Lite che si è conclusa con ferite anche per un militare (lesioni guaribili in 10 giorni) e per un turista veronese che era intervenuto in soccorso della ragazza, anch’essa poi lanciatasi contro i carabinieri. Denunciata lei per resistenza e oltraggio, arrestato lui per lesioni. Il turista veronese ha subito un trauma cranico con 21 giorni di prognosi. L’altra discoteca chiusa è Bikini con violazioni alle normative anti-Covid riscontrate dai carabinieri di Cattolica.