A meno di 48 ore dalla radiazione dalla magistratura, Luca Palamara annuncia il suo impegno in politica, per correre nel collegio di Monte Mario-Primavalle. “Territorio – dice – che rievoca i miei primi passi di giovane ragazzo a livello sportivo”. Seggio rimasto libero alla Camera dei Deputati, dopo la nomina della deputata Emanuela Del Re a rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel. La corsa è già pronta con tanto di simbolo ‘civico’. “Sono a disposizione e non c’è una preclusione né per la destra né per la sinistra”. “Non mi sono mai definito né capo espiatorio né espressione di un sistema marcio e se ho iniziato il mio racconto nel momento più delicato della mia esistenza” afferma l’ex magistrato quando gli chiediamo perché il suo ‘racconto’ inizia solo quando diviene indagato e non prima. “Giusto o sbagliato che sia mi rimetto al giudizio degli altri” conclude

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