Per spegnere le polemiche e l’ironia dilaganti sui social circa la nuova divisa della Nazionale Italiana di calcio è dovuto intervenire Giorgio Armani in persona.”Sono orgoglioso di vestire la nostra Nazionale in questo momento di ripartenza e in un campionato così importante”, ha dichiarato in una nota “Re Giorgio”, mettendo a tacere il chiacchiericcio che negli ultimi giorni si era scatenato, dopo la presentazione ufficiale degli Azzurri a Notte Azzurra su Rai 1. “Ho lavorato su un’idea di eleganza spontanea e sportiva, dallo spirito autentico. Ho immaginato un abito leggero ma pieno di dignità, come dignitoso e fiero deve essere il nostro spirito in questo momento”, ha sottolineato ancora lo stilista lanciando un monito.

La tanto discussa divisa è un omaggio a Enzo Bearzot, figura iconica del calcio nazionale ed è composta dalla giacca azzurro/bianco con collo alla coreana, in cotone leggero seersucker con effetto stropicciato, e pantaloni morbidi neri. E se il mondo dei social non sembra soddisfatto, lo stesso non si può dire del presidente della Figc, Gabriele Gravina, il quale ha voluto ringraziare pubblicamente lo stilista per il suo prezioso lavoro di ricerca creativa: “Ringrazio Armani perché è riuscito a disegnare un abito in grado di unire ed esaltare tre caratteristiche fondamentali di questa Nazionale così giovane, elegante e determinata. Il suo stile si unisce alla perfezione con l’impronta data agli azzurri dal ct Mancini“. Tra l’altro l’iniziativa si inserisce nell’ambito di un più ampio piano di collaborazione quadriennale, firmato nel 2019 da Giorgio Armani con FIGC, che prevede la creazione del guardaroba formale Emporio Armani per la Nazionale italiana di calcio, la Under 21 e la Nazionale Femminile.

Qualcuno forse dimentica che stiamo parlando di Giorgio Armani. E non è certo la prima volta che il famoso stilista si cimenta in collaborazioni di prestigio con i club più importanti a livello internazionale, anzi spesso per le proprie campagne ha scelto i volti dei grandi campioni come David Beckham, Cristiano Ronaldo, Luis Figo, Rafael Nadal, Federica Pellegrini e Filippo Magnini. Polemica chiusa? La palla passa nelle mani dei tuttologi del web.

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