Attualità

Contadino sposta “per sbaglio” il confine tra Belgio e Francia: ecco cosa è successo

Ad accorgersene è stato un appassionato di storia locale stava camminando nella foresta quando ha notato che la pietra che segnava il confine tra i due Paesi era stata spostata di 2,29

di F. Q.

Un contadino ha “spostato inavvertitamente ” il confine tra il Belgio e Francia, in particolare tra il villaggio francese di Bousignies-sur-Roc e quello belga di Bousignies. Ad accorgersene è stato un appassionato di storia locale stava camminando nella foresta quando ha notato che la pietra che segnava il confine tra i due Paesi era stata spostata di 2,29: così ha scoperto che un agricoltore belga aveva spostato di 2,2 metri il paracarro che delimitava la frontiera e da allora, il villaggio francese è divenuto più piccolo. Nessuna velleità di conquista, anzi.

Il contadino ha spiegato che la pietra segnaletica sistemata contro un albero lungo il terreno di sua proprietà gli impediva di passare con il trattore e così ha deciso di spostarla di qualche metro. Il sindaco del comune belga ha poi chiesto al suo concittadino di rimetterla al suo posto e tutto è tornato in ordine, senza causare particolari incidenti diplomatici.

L’episodio ha suscitato l’ironia di entrambe le parti. “Ha reso il Belgio più grande e la Francia più piccola, non è una buona idea”, ha detto al canale televisivo francese TF1 David Lavaux, sindaco del villaggio belga di Erquelinnes. “Ero felice, la mia città era più grande – ha aggiunto sorridendo il sindaco belga – Ma il primo cittadino di Bousignies-sur-Roc non era d’accordo”. Mentre la stampa si chiede ironicamente se non fosse una sorta di vendetta per il risultato dei Mondoali di calcio del 2018 quando la Francia ha battuto il Belgio per 1 a 0.

Il confine tra Francia e Belgio, che si estende per 620 km, è stato stabilito sotto il Trattato di Kortrijk, firmato nel 1820 dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo cinque anni prima. È stato delimitato con alcune pietre e da allora è rimasto tale. Le autorità locali belghe hanno contattato l’agricoltore per invitardo a risistemare la pietra nella sua posizione originale. Se ciò non dovesse accadere il caso potrebbe finire al ministero degli Esteri belga, che dovrebbe convocare una commissione di frontiera franco-belga. Quest’ultima non si riunisce dal 1930.

Contadino sposta “per sbaglio” il confine tra Belgio e Francia: ecco cosa è successo
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.