“Ce l’aspettavamo visti gli ultimi sviluppi, ma moralmente fa male”. Così Paolo Donorà, lavoratore dell’ex Embraco, dopo che oggi gli operai hanno ricevuto le lettere di licenziamento dall’azienda. “La lettera dice che, visto che non ci sono i presupposti, al termine della cassa c’è il licenziamento. Dopo anni di battaglie, moralmente sono molto giù, perché tutte le nostre lotte e le manifestazioni non hanno portato a nulla di concreto, se non l’arrivo della lettera. Ci sentiamo ulteriormente abbandonati, più che altro dallo Stato italiano, che ci aveva garantito il progetto ItalComp e ora tentenna. Noi ora non ci crediamo più, ogni giorno che passa diventa sempre più infattibile”.

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Lavoratori del turismo in piazza a Roma: “1 maggio? Quest’anno per noi è una giornata triste. Viviamo una crisi nera, senza alcuna garanzia”

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Recovery plan, che cosa c’è per il lavoro. “Sulle politiche attive pochi dettagli, si rischia di non riuscire a spendere i soldi”. E per donne e giovani risorse insufficienti

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