Attualità

Fabrizio Corona in ospedale: “Sta facendo lo sciopero della fame e della sete”

Il legali dell'ex re dei paparazzi hanno fatto sapere che "chiede di parlare con il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano"

di F. Q.

Fabrizio Corona ha iniziato lo sciopero della fame e della sete nel reparto di Psichiatria 2 dell’ospedale Niguarda di Milano, dov’è ricoverato in attesa di tornare in carcere. A darne la notizia sono i legali tramite la sua pagina Instagram: “L’avvocato Cristina Morrone [..] ha riferito che Fabrizio sta facendo lo sciopero della fame e della sete e che lo continuerà fino a quando non gli verrà data la possibilità di parlare con la Dott.ssa Giovanna Di Rosa, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano“, si legge nel comunicato del 12 marzo.

Lo stesso tribunale ieri ha deciso che dovrà tornare in carcere per scontare la sua pena. Non appena appresa la notizia, l’ex “re dei paparazzi” ha dato in escandescenza con episodi di autolesionismo in diretta social e una colluttazione con alcuni agenti di polizia prima di essere trasportato in ospedale.

Fabrizio Corona in ospedale: “Sta facendo lo sciopero della fame e della sete”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione