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Sanremo 2021, il racconto degli inviati: “Ho rischiato di essere schiacciato dall’autista di Robbie Williams. Questa edizione? Sembra ‘La Caserma’”

Domenico Marcocchi racconta passato e presente a confronto. "L’anno in cui presentava Belén Rodriguez ci fu il panico perché era fidanzata con Corona: andarono a cena da Nicò e quando lui aprì la tenda della vetrina si trovò davanti cento paparazzi. Quell’immagine lì dei fotografi a caccia dello scoop pare preistoria vista oggi, visto che manca in generale tutto il “contorno”", spiega Barbara Di Palma. E anche Rosanna Cacio e Raffaella Longobardi raccontano questo 2021 sanremese

di Giuseppe Candela e Francesco Canino

«Cerchiamo di porre meno filtri e raccontare la verità, diciamo a chi ci guarda come stanno le cose. Siamo di fatto inviati più istituzionali», aggiunge Rosanna Cacio, volto de La Vita in Diretta di Alberto Matano, nota da anni al pubblico della prima rete del servizio pubblico. «E’ il mio ventottesimo Festival ma l’entusiasmo è sempre lo stesso, ero partita prevenuta perché è cambiato completamente il nostro approccio. Non si può fare un lavoro di assalto, non ci si può spingere oltre, non possiamo bloccare gli artisti. È un racconto giusto e necessario, ricorriamo anche a dei servizi chiusi. Manca sicuramente il resoconto spontaneo, viene meno il colore: non possiamo raggiungere gli alberghi, ci sono poi limiti di orario e regole molto rigide da rispettare». E la Cacio negli anni, con posizione favorevole in carraia, ne ha visti passare diversi: «Ho intercettato molti nomi internazionali, ogni Festival è stato differente ma ricordo per esempio Ricky Martin, Mariah Carey e Keanu Reeves».

Sanremo 2021, il racconto degli inviati: “Ho rischiato di essere schiacciato dall’autista di Robbie Williams. Questa edizione? Sembra ‘La Caserma’” - 3/4
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