Finisce con una polemica certo non molto edificante l’era di Ivanka Trump e Jared Kushner, potentissimi figlia e genero del presidente Trump considerati la vera “power couple” dell’amministrazione uscente. A provocarla la notizia, rivelata dal Washington Post, che la coppia in questi quattro anni non ha permesso agli agenti del Secret Service responsabili della loro sicurezza di usare mentre erano in servizio uno dei sei bagni, anzi sei bagni e mezzo, della loro villa da oltre 460 metri quadrati.
All’inizio, rivela la fonte del Post, di fronte al rifiuto della first daughter il Secret Service ha rimediato all’inconveniente piazzando un bel bagno chimico da cantiere davanti alle case da milioni di dollari dei vicini. “Di cattivo gusto“, ha sentenziato uno di loro interpellato da Cosmopolitan.
Così, rimosso il bagno chimico, gli agenti preposti alla difesa della vita di Ivanka, Jared ed i loro figli, hanno cominciato a vagabondare nelle case della zona di altri illustri protetti, il vice presidente Mike Pence e l’ex presidente Barack Obama, che evidentemente si sono organizzati per questo tipo di emergenze. Frequenti anche le ‘visite’ ai bagni dei ristoranti della zona.
Fino a quando, per risolvere questo increscioso problema, il Secret Service ha deciso di affittare un monolocale di un vicino, pagando il modico affitto di 3mila dollari al mese, per una spesa complessiva di 100mila dollari, naturalmente dei contribuenti. Dopo la pubblicazione dell’articolo, la Casa Bianca ha cercato di affermare che Ivanka e Jared non erano responsabili della decisione del Secret Service di affittare il monolocale. Dichiarazione smentita dalle fonti del Post che sottolinea come questa vicenda sia la conferma del “modus operandi dell’amministrazione ed in generale della famiglia Trump, incentrato sulla mancanza di empatia per le persone in difficoltà ed i lavoratori, semplicemente non si interessano delle persone che lavorano per loro“.
“Ivanka Trump ha voluto che noi credessimo che fosse la “più accettabile dei Trump’, ma era tutta una messa in scena” aggiunge ancora il Post ricordando come la figlia del presidente, che molte volte è stata indicata come la sua possibile erede politica, “ha molte volte provato di non curarsi delle persone che lavorano per lei e di tutelare solo i suoi interessi”.
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