Qualche mese fa il video di un giovane ballerino che si esibiva sotto la pioggia battente vicino a Lagos, in Nigeria, aveva fatto il giro del mondo. Oggi una nuova clip è destinata a essere altrettanto travolgente. Parola di Roberto Bolle. La stella della danza ha condiviso sul proprio profilo social il video che riprende una giovane ballerina ballare sotto la pioggia, girato esattamente nello stesso punto delle immagini diventate virali quest’estate. “Lascia senza parole e fa riflettere vedere il sorriso e la gioia di danzare di questa bambina”, ha commentato l’étoile del Teatro alla Scala di Milano, condividendo il post fatto su Instagram dal settimanale Gente che descriveva la giovane artista con “la grazia di un’étoile”.
Il video originale è stato postato dalla pagina Instagram della Leap of Dance Academy, la stessa che ha “lanciato” il ballerino 11enne diventato famoso quest’estate Anthony Mmesoma Madu, che ha poi ricevuto una borsa di studio per continuare la sua formazione negli Stati Uniti. La clip è stata pubblicata a fine dicembre, come una sorta di augurio per l’anno nuovo, e, specifica l’account social, si tratta in realtà di un video d’archivio. “Questo video è stato girato molto tempo fa, ma è apparso nel nostro archivio video e riflettiamo su come il tempo vola e ha portato così tanti impatti positivi – si legge nel post – Diciamo un grandissimo ‘grazie’ a tutti coloro che ci hanno supportato”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez