I lavoratori della cultura si sono ritrovati davanti al Castello Sforzesco di Milano, per chiedere la riapertura dei teatri, dei cinema e di tutte le attività culturale rimaste chiuse ormai da diversi mesi. “I luoghi simbolo della cultura rimangono chiusi mentre per le vie dello shopping assistiamo ad assembramenti inaccettabili”, spiega Elisa una delle molte guide turistiche che hanno preso parola durante la manifestazione, “non abbiamo sostegni economici da dieci mesi”, continua, “poche le certezze per il nostro futuro, questo non è più tollerabile”.

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Metalmeccanici, recapitata una busta con proiettile al sindacalista Massimo Braccini. Solidarietà da Fiom e Cgil

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