“In collegio, a 13 anni, sono stato abusato più volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. È importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà”, ha raccontato Lapo Elkann in un’intervista esclusiva a Verissimo.

Nel corso della prima puntata in onda sabato 12 settembre il rampollo della famiglia Agnelli si è raccontato senza filtri a Silvia Toffanin: “Non ho amato molto la mia infanzia. Sono stato un bambino dislessico, iperattivo, affetto da deficit dell’attenzione e siccome a scuola ero sempre indietro, volevo dimostrare di essere più forte. La mia sensibilità e la mia grande forza di volontà mi hanno aiutato. Non ho paura delle mie fragilità. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto. C’è voluto del tempo ma oggi sto bene con chi sono”, ha aggiunto parlando del trauma subito.

Ora l’imprenditore è impegnato con la sua Fondazione Laps per aiutare ragazzi fragili o in difficoltà, non nasconde le sue passate dipendenze: “Quando sei solo, ad un certo punto la fragilità non sai come affrontarla. Le sostanze ti distruggono la vita ed io di problemi ne ho avuti. Per me l’uso di sostanze era un anestetizzante. Anestetizzavo un dolore che sentivo in me. Purtroppo ne ho pagato più volte le conseguenze. Io di male me ne sono fatto abbastanza da solo, d’ora in poi voglio altro”.

Mio nonno mi ha dato e insegnato tanto. E’ una delle persone a cui ho voluto più bene nella vita insieme a mia nonna Marella”, ha aggiunto nel corso della chiacchierata che sarà trasmessa su Canale 5. Proprio parlando di sua nonna Marella ha confidato: “Magari riuscissi a trovare una donna con le sue qualità. Ora comunque sono molto felice, ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato. Amerei diventare papà, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei”.

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