Mario Giordano disteso su un banco con le rotelle fa il suo ingresso in studio a Fuori dal coro, apre così la stagione introducendo a modo suo la polemica sulla riapertura delle scuole: “Donato! I banchi con le rotelle, io non ho ancora capito a che cosa diavolo servono? A fare gli auto-scontri?“, urla richiamando l’attenzione di Donato Pisani, regista del talk show di Rete 4, inscenando poi veri scontri con alcuni figuranti colpiti dal giornalista.
Un debutto che, come immaginabile, ha scatenato reazioni social tra commenti divertiti per lo sketch ma anche sorpresi per la messa in onda di episodi simili in un programma di natura informativa. “Se non fosse considerato giornalismo farebbe anche ridere (forse)”, ha scritto Fedez in un commento su Instagram. Eccessi che finiscono per essere il suo marchio di fabbrica, piccoli show che diventano facilmente virali.
“E’ un modo per far arrivare il contenuto ad un numero ampio di persone”, ha spiegato Giordano in un’intervista al sito di Davide Maggio: “Chi fa televisione si espone alle critiche, quindi è giusto che si critichi. Ma alla fine credo che sia il pubblico a decidere se una cosa funziona o no.(…) Abbiamo ovviamente dei punti di vista molto forti e io li rappresento in modo altrettanto forte, a volte anche scenografico, che è quello che secondo me permette di far arrivare il messaggio. Questo a qualcuno piace e ad altri no, è normale; io accetto liberamente tutte le critiche ma quello che chiedo è che poi si vada a vedere la sostanza delle cose. Al di là del mio tono, si vada a vedere se le storie che racconto rappresentano problemi reali oppure no!“.
La prima puntata della trasmissione di Rete 4 ha ottenuto 890.000 telespettatori con il 5,82% di share, i competitor CartaBianca e DiMartedì sono stati visti rispettivamente da 1.004.000 con il 5,43% e da 1.062.000 telespettatori con il 5,54%.