Non fosse entrata nella sala della conferenza stampa con uno straccetto bianco tenuto su naso e bocca con la mano al posto della mascherina, non ci avremmo nemmeno creduto. Eppure Katherine Waterston, al Festival di Venezia 2020, coprotagonista del film in Concorso The world to come, a marzo scorso ha avuto il Covid, è stata ricoverata in ospedale e ha perso 10 chili. “Per mia esperienza posso dire che esiste”, ha spiegato la 40enne attrice inglese, Porpentina nel franchise di Animali Fantastici, ritirando il premio collaterale Kineo.

“Ora sto molto meglio. Sono felice di essere qui in questo festival per questo nuovo inizio del cinema. Ho grande speranza nel vedere questa ripartenza”. Katherine che è ancora piuttosto magra e con un vitino da vespa è figlia d’arte. Il papà è Sam Waterston, uno dei visi più celebri del cinema anni settanta (Il Grande Gatsby, I cancelli del cielo, Capricorn One, Interiors) e soprattutto tra i protagonisti della celebre serie tv Law&Order. Katherine ha invece esordito a 17 anni sempre qui al Festival di Venezia nel 2007 con il legal thriller Michael Clayton.

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