È la mancanza di fiducia in Donald Trump, più che l’appeal del suo avversario, a spingere la candidatura di Joe Biden in vista delle elezioni di novembre. Secondo gli ultimi sondaggi di Wall Street Journal e Nbc, nonostante una diminuzione del divario tra i due avversari, l’ex vicepresidente è in vantaggio di 9 punti percentuali, al 50% dei consensi contro il 41% dei sostenitori di The Donald. La rilevazione evidenzia appunto che il 58% dei sostenitori di Biden lo appoggia perché intende votare contro Trump e non perché il 78enne sia la scelta preferita.
Gli americani, però, approvano la decisione del democratico sulla sua vice, la senatrice Kamala Harris. Il 54%, secondo un sondaggio condotto da Washington Post e Abc, vede nella decisione un fattore positivo, mentre solo il 29% la boccia. La maggiore soddisfazione, come è naturale, è fra i Democratici: l’86% approva la decisione di Joe Biden di scegliere la senatrice della California, contro un 8% di contrari. Fra i Repubblicani, il 25% promuove la scelta di Harris, ovvero uno su quattro, a fronte di un 55% di contrari.
E proprio oggi Biden ha inviato all’avversario le proprie condoglianze per la scomparsa del fratello, Robert Trump: “So cosa vuol dire perdere una persona cara e so come è importante la famiglia in momenti come questi”, twitta Biden dicendosi “rattristato dalla scomparsa”.