A partire da mercoledì 12 agosto chi rienterà in Puglia da Grecia, Spagna e Malta dovrà rispettare l’obbligo di quarantena per 14 giorni. È quanto ha disposto il governatore Michele Emiliano con un’ordinanza dopo i “numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid-19 dopo essere rientrati da questi Paesi” negli ultimi giorni, ad iniziare da una comitiva di giovani salentini tornati da una vacanza su un’isola greca. I pugliesi che faranno ritorno a casa avranno l’obbligo di isolamento fiduciario presso la propria abitazione per due settimane.

“L’obbligo di quarantena di 14 giorni per i residenti in Puglia che rientrano da Grecia, Malta e Spagna si aggiunge all’obbligo di quarantena già previsto dalle leggi nazionali per numerosi Paesi esteri”, ricorda Emiliano che sottolinea come sussista anche “l’obbligo per tutti coloro che arrivano da altre regioni italiane e da tutti i Paesi esteri di autosegnalarsi” sulla sezione apposita del sito della Regione Puglia. “Questo obbligo è disposto per tutti, residenti in Puglia e non residenti – specifica il governatore – e quindi anche per i turisti”.

Per coloro che si autosegnalano si attiva la sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl e non hanno alcuna restrizione. Tuttavia, spiega Emiliano, “grazie a un protocollo sottoscritto con le forze dell’ordine, i controlli sul rispetto dell’obbligo di autosegnazione saranno rafforzati”. Insomma: chi non si autosegnala, rischia di essere rintracciato. “Vi ricordo che la non ottemperanza dell’obbligo di autosegnalazione prevede sanzioni pesanti, ove il fatto non costituisca più grave reato”, sottolinea il governatore che annuncia anche un “ampliamento” dell’offerta di tamponi “per tutti coloro che rientrano in Puglia da aree a rischio”.

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