Televisione

Reazione a Catena, la confessione di Marco Liorni: “Mi capita di farlo. Allora devo abbassare il viso perché non spiino”

In un'intervista al Giornale, il conduttore ha svelato alcuni retroscena della trasmissione, lasciandosi andare anche ad una confessione

di F. Q.

Reazione a Catena è il quiz estivo di Rai1 più amato dal pubblico, un successo in onda tutte le estati da ormai 13 anni e che ha visto alternarsi alla conduzione diversi volti noti del piccolo schermo. Quest’anno c’è Marco Liorni, che in un’intervista al Giornale ha svelato alcuni retroscena della trasmissione, lasciandosi andare anche ad una confessione.

Reazione a Catena, ha detto il conduttore, “è un binomio azzeccato: conoscenza della lingua più uso ella fantasia. Lo dico sempre ai concorrenti. Non prendetelo troppo seriamente, questo gioco: divertitevi. Se sarete troppo razionali non la spunterete. E funziona, tanto che prende anche me”. Ed è qui che Liorni si è lasciato andare a una confessione: “Nel finale dell’Ultima parola dentro di me mi capita di tifare per i concorrenti. Allora devo abbassare il viso perché non spiino la risposta della espressioni che potrei fare”, ha detto.

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