Gli attivisti della Ong brasiliana Rio de Paz hanno scavato cento tombe finte sulla spiaggia di Copacabana per ricordare le vittime del coronavirus in Brasile e per protestare contro la risposta del presidente Jair Bolsonaro e del governo federale alla pandemia. “Simboleggia la morte del Brasile”, ha detto il presidente della Ong, Antonio Carlos Costa, “vogliamo sapere dove le istituzioni vogliono andare. Cosa accadrà nel prossimo mese? E tra due? Non c’è programmazione, non ci sono obiettivi”.

Articolo Precedente

Brasile, il Covid avanza e c’è chi minimizza. Ma la situazione era devastante anche prima

next
Articolo Successivo

Egitto, storia di Malak: “Io, transgender 19enne nelle carceri maschili di al-Sisi, tra abusi sessuali e violenze. Zaki? Un amico e modello”

next