Due ritorni, una sorpresa pop e l’outsider. La giuria di X Factor è stata svelata, durante lo show di Alessandro Cattelan “E poi c’è Cattelan”, e si rinnova totalmente rischiando, ma a metà. Se da una parte si segnala il ritorno di Mika e Manuel Agnelli, che si sono distinti per la loro professionalità nel corso delle loro partecipazioni al talent, dall’altra la produzione ha voluto sparigliare le carte. Ecco che arriva dritta dal mondo di “Amici”, Emma Marrone che metterà al servizio del programma la sua esperienza con i talent, dal momento che non solo l’ha vinto (la nona edizione nel 2010, ndr), ma ne ha anche fatto parte come coach. Una scelta di garanzia e sicura con quel pizzico di “pop” che non guasta per rendere un po’ più accessibile alla grande platea televisiva generalista, il talent targato Sky Uno. “Penso di averlo detto prima a Maria De Filippi e poi a mia mamma, lei era molto contenta e orgogliosa perché mi ha scoperto lei ed è felice per la strada che ho fatto. – ha commentato Emma – Era molto felice per me e per questo traguardo. Le ho detto che avrei fatto X Factor e ho visto veramente l’orgoglio nei suoi occhi”. Emma aveva partecipato a “X Factor” nel 2015 in veste di ospite.
Il terzo uomo, invece, è stata una sorpresa totale. In molti si saranno chiesti chi fosse Hell Raton. In realtà chi bazzica il mondo del rap, e non solo, lo colloca tra i co-fondatori (assieme a Salmo) del collettivo Machete Crew. Imprenditore, classe 1990, Manuel Zappadu (questo il suo vero nome) è un rapper italiano di origini latinoamericane. Hell Raton ha sbaragliato la concorrenza durante i provini come giudice e la produzione ha voluto – coraggiosamente – puntare su un nome forse meno pop, ma che televisivamente potesse catturare l’attenzione del pubblico da casa. Staremo a vedere.
Mara Maionchi non ci sarà, ma già negli ultimi anni aveva mostrato l’intenzione di ritirarsi dai giochi, per questo si è puntato sui “graditi” ritorni di Mika e Manuel Agnelli, per far sì che possano condurre per mano le due novità di quest’anno. Manuel Agnelli ha già fatto parte del programma dal 2016, durante le decima edizione del talent. Ha partecipato per altre due edizioni, per poi lasciare. “Non volevo diventare il pupazzotto del giudice cattivo, – aveva dichiarato a Rolling Stone, il leader degli Afterhours – quello che schiaccia il bottone e dice la cattiveria, non volevo diventare grottesco, ma il mio addio è stato molto ponderato”. Mika ha fatto parte dello show dal 2013 per la settima edizione e poi per altri due anni. “Sono una persona che cerca sempre di farsi paura, di fare qualcosa di inaspettato. – aveva spiegato l’artista a ‘E poi C’è Cattelan‘ spiegando il suo arrivederci – E dunque, questa volta per spaventarmi ho deciso di non fare X Factor l’anno prossimo e di cambiare strada ancora una volta”.
Quindi la vera sorpresa della giuria di quest’anno – oltre a Emma – è la quota rap, il terzo uomo di “X Factor”. Hell Raton è nato ad Olbia nel 1990 da padre sardo e madre ecuadoriana. Ha vissuto per qualche anno da piccolissimo nella capitale dell’Ecuador, a Quito esattamente, poi il richiamo della terra sarda e il ritorno ad Olbia. Manuel è sempre stato uno spirito indipendente e intraprendente e a soli 21 anni vive per qualche tempo a Londra lavorando come caposala nei ristoranti. Il richiamo della musica è stato più forte, così è tornato in Italia dove nel 2006 ha conosciuto Salmo. Lo stille di Hell Raton hip hop ma anche punk, metal e underground, conquista subito Salmo, che lo coinvolge nella fondazione della Machete Crew, nel 2010. Il primo singolo risale al 2011 con “Multicultural”, il cui video è stato girato a Londra. In realtà Hell Raton si è occupato soprattutto, vista la sua curiosità e la concretezza, degli aspetti manageriali dell’etichetta Machete Empire Records. Figura anche lui nell’album dei record della scorsa estate “Machete Mixtape 4”, che si è piazzato per 8 settimane di fila al primo posto della classifica FIMI/Gfk. Il rapper non si ferma qui. Hell Raton, infatti, ha creato nell’aprile 2019 anche il progetto Machete Gaming sulla piattaforma Twitch. Il suo nomignolo è “Manuelito”, i suoi amici più stretti lo chiamano così.
Dal punto di vista mediatico e televisivo sono state fatte scelte importanti per “X Factor” che dovrà catalizzare su di sé di nuovo l’attenzione, dopo i numeri non certo esaltanti della scorsa stagione. La pandemia ha modificato di fatto già i casting che si sono tenuti via in streaming e da casa. Sembra che comunque ci saranno dei piccoli, ma significativi cambiamenti. “Stiamo lavorando da diverse settimane su X Factor – ci aveva anticipato lo scorso aprile Nils Hartmann -, ci sono alcune ipotesi in campo, non necessariamente legate alle formule del passato. Potremmo pensare a un racconto differente, laddove non fosse possibile realizzare puntate con il pubblico. Il mettere sul piatto molteplici ipotesi per noi è uno stimolo continuo che ci costringe a lavorare con una nuova dimensione del racconto televisivo. Abbiamo già in mente, comunque, delle belle soluzioni”.
