Hillary Clinton scende in campo per Joe Biden. “Serve un leader, un presidente come Joe Biden”, ha detto l’ex first lady, ex segretario di Stato e poi candidata alle scorse presidenziali negli Usa. L’endorsement allo sfidante democratico di Donald Trump è l’occasione per attaccare a tutto campo l’attuale presidente.

Le sfide poste dal coronavirus rappresentano “il momento della resa dei conti per creare quell’America che vogliamo”, dice l’ex segretario di Stato, nel corso di un town hall virtuale con Biden, il candidato democratico alla Casa Bianca per le elezioni del prossimo autunno.

“Sono stata non una sola collega ma anche un’amica, mi piacerebbe fosse presidente ora”. A suo avviso, serve un presidente come Biden per “mettere fine al disprezzo della legge e delle istituzioni da parte dell’attuale inquilino” della Casa Bianca.

“L’approccio dell’amministrazione Trump sul coronavirus è incoerente: i problemi economici causati dalla pandemia non sono a mio avviso adeguatamente affrontati. Troppi soldi” destinati alle piccole imprese “sono finiti nelle mani sbagliate, è vergognoso”.

“Pensate che differenza farebbe avere” in questo momento con la pandemia “un vero presidente invece di qualcuno che fa finta di esserlo in tv”, l’affondo dell’ex segretario di Stato. Di qualcuno, aggiunge, che “ascolta la scienza e mette i fatti sopra alla finzione”, di un presidente che “ci unisce e mostra quel tipo di comprensione e cura di cui abbiamo bisogno”.

Da qui la scelta: “Voglio aggiungermi al coro di coloro che ti hanno appoggiato come presidente”, dice rivolgendosi a Biden. Il voto di novembre, aggiunge, è un “referendum sul futuro che vogliamo. Sono contenta di essere qui con Joe oggi. Quello che Joe vuole e che la sua campagna rappresenta è un futuro più forte, migliore, in salute”.

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