A Voghera, in provincia di Pavia, una famiglia è stata stroncata dal coronavirus. Alfredo Bertucci, morto venerdì a 86 anni, era un fabbro che trasformava il ferro in opere d’arte. Aveva insegnato il mestiere ai due figli: Daniele, 54 anni, e Claudio, 46, che aveva seguito le orme del padre. Entrambi sono stati uccisi dal virus. La moglie di Alfredo e madre di Daniele e Claudio, invece, si trova ricoverata in ospedale in condizioni gravissime.

Sulla pagina Facebook della loro attività artigianale (“Lavorazioni in ferro battuto”) si trovano decine di foto di lavori frutto di una grande sapienza manuale: dai lampadari alle ringhiere, dai vasi ai candelabri. Daniele invece era un operaio specializzato della Sordi Orologi, azienda che produce segnatempo e cronometri di precisione esportati all’estero. Sposato, aveva due figli di 23 e 25 anni.

«Siamo tutti sconvolti, è una tragedia enorme – dice Massimo Giovanni Fasano, amico della famiglia sentito da La Provincia pavese –. Sono stato il loro testimone di nozze, due anni fa hanno festeggiato i 25 anni di matrimonio. Per me Daniele era come un fratello».

I due figli di Alfredo si erano ammalati una decina di giorni fa, con una febbre sempre più alta fino a essere ricoverati all’0spedale di Voghera. Claudio se ne è andato per primo, alla fine della settimana scorsa, Daniele è morto mercoledì. Mentre i due erano in ospedale, sono stati ricoverati anche Alfredo e la moglie. Che ora non sa di aver perso figli e marito.

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