“Fidatevi di me, ho parlato con Dio e dice che tutto andrà bene”. Così dice Lady Gaga seduta sul divano di casa e circondata da tutti i suoi cani, in un messaggio pubblicato su Instagram in cui parla dell’emergenza coronavirus e invita tutti a non uscire di casa. “Ho parlato con alcuni medici e scienziati. Non è facile per nessuno in questo momento ma la cosa più salutare e giusta che possiamo fare è metterci in auto-quarantena e non incontrare persone che abbiano più di 65 anni o in gruppo”.
Anche lei si è auto-isolata: “Vorrei poter vedere i miei genitori e le mie nonne adesso – scrive – ma è più sicuro che io non lo faccia per non farli ammalare nel caso in cui abbia contratto il virus. Me ne resto a casa con i miei cani. Credetemi, ho parlato con Dio: lei dice che andrà tutto bene”.
In un altro post, pubblicato sempre su Instagram, la cantante torna sull’argomento: “Penso che sia importante capire che siamo e dobbiamo essere una singola comunità globale. Non possiamo farcela senza gentilezza. Il mio pensiero del giorno è accettare che ci saranno tempi in cui ci sentiremo privi di potere e fuori controllo, ma che potremo riempire quello spazio con la gentilezza e prendere così parte alla soluzione di un problema mondiale. Allora avremo il controllo. Possiamo creare la cura imparando a prenderci cura gli uni degli altri e di noi stessi in questo momento”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez